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Banchiere ricercato per strage

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Orrore a Iowa City, dove una donna, Sheryl Sueppele, e i suoi quattro figli sono stati trovati morti nella loro abitazione. I sospetti della polizia si sono subito rivolti contro il marito, Steven Sueppel, ex vicepresidente della Hill Bank e indagato per aver trafugato 560mila dollari dai depositi dell’istituto di credito.
Quando i poliziotti, allertati da una telefonata anonima proveniente da un telefono cellulare, hanno fatto irruzione nella casa di Barrington Road, in mezzo alla mattanza non hanno trovato il corpo di Steven Sueppel.
Subito è scattata la caccia all’uomo, con gli agenti alla ricerca del minivan Toyota di Sueppel. Non è ancora chiaro quando la sparatoria si sia verificata e quante persone siano rimaste coinvolte, così come non è stata ricostruita la dinamica della vicenda, al momento senza movente. «I familiari devono essere ancora contattati», ha detto Troy Kelsay, sergente della polizia di Iowa City. Kelasay ha inoltre riferito al Des Moines Register, quotidiano di Des Moines, in Iowa, che la polizia locale ha ricevuto la chiamata alle 6.31 (le 13.31 in Italia) nella quale qualcuno non identificato ha chiesto un «intervento immediato». Alla prima domanda dell’addetto al centralino il telefono è stato riagganciato.

Gli studenti e il personale dell’Università dell’Iowa hanno ricevuto messaggi di testo e telefonate che mettevano in guardia sulla possibile presenza di una persona armata nella zona. La polizia sta cercando un uomo bianco sui quarant’anni, alla guida di un minivan Toyota Sienna del 1998. Per precauzione, le scuole di Iowa City sono state chiuse, come ha riportato l’emittente locale Kcrg-Tv.

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