La luce di Teramo del mago Capobianco sulla coppa Italia per accecare (76-70) subito Avellino, detentrice del trofeo, per lanciare la 33ª edizione alla Futur Station di Casalecchio dove la domanda che si fanno tutti è se il primo trofeo stagionale ha filamenti tossici per i campioni d'Italia del Montepaschi. Negli ultimi due anni delusioni, ma stavolta la rabbia che portano dentro , dovrebbe cambiare la musica andando contro la tradizione che per 21 volte non ha concesso doppietta alle vincitrici del trofeo nazionale.
Fine settimana per tastare il polso al basket vero: primo consiglio federale con Meneghin presidente che saluterà anche l'ex compagno Bonamico chiamato a dirigere la Lega di A2; domenica ingresso nella casa della gloria di grandissimi come Ettore Messina, il più vincente in coppa Italia (7), Flaborea, Ossola, Nidia Pausich, l'arbitro Vitolo e, alla memoria, gli allenatori azzurri Paratore e Primo.
La corsa è cominciata con una bella battaglia dove la squadra rivelazione dell'anno ha castigato quella che l'anno scorso stupì Bologna. Capobianco ricuce tutto con la saggezza di Hoover (10) e poi scatena Poeta (18), Amoroso (12) ,Moss (13), ma , soprattutto, Jaaks(13, 10 r) e Markoski non può salvarsi solo con Warren (24) e Crosariol (17, 11 r.). Poi tocca a Bologna: La Fortezza stende Roma (85-76).
- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
- sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.