Spiccati ieri 41 avvisi di chiusura indagini ad altrettanti «protagonisti» dello smaltimento dei rifiuti in Campania: tra di loro lex governatore Antonio Bassolino (nella foto una sua immagine usata in una protesta anti monnezza), il prefetto Corrado Catenacci, lex vice di Guido Bertolaso Marta Di Gennaro, lex capo della segreteria politica di Bassolino Gianfranco Nappi e lex commissario vicario per lemergenza rifiuti Massimo
Paolucci. Reati ipotizzati: associazione per delinquere, falsi e reati ambientali. Gli indagati avrebbero fatto smaltire illecitamente il percolato degli impianti di Cdr creando una «apparente situazione di legittimità».
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