Battisti, Brasile all'Italia "Non ci si può opporre alla decisione di Lula"

Il procuratore generale Roberto Gurgel: "L'Italia non è legittimata a opporsi al rifiuto di estradizione" del terrorista dei Pac

Battisti, Brasile all'Italia 
"Non ci si può opporre 
alla decisione di Lula"

L’Italia non è legittimata ad opporsi al rifiuto dell’ex presidente del Brasile Luiz Inacio Lula da Silva di estradare Cesare Battisti, l’ex leader dei Pac, i Proletari armati per il comunismo. È il parere che il procuratore generale della Repubblica brasiliano, Roberto Gurgel, ha inviato al Supremo Tribunale federale (Stf) che si dovrà pronunciare sulla richiesta di estradizione dell’ex terrorista rosso per crimini commessi negli anni Settanta. L’Italia, si legge nella nota inviata dalla procura generale all’Stf, "non ha la legittimità di interferire nel processo di estradizione dello Stato brasiliano".

"Poiché la decisione del capo dello Stato è un atto di sovranità del Brasile, il tentativo dell’Italia di modificarlo, nell’ambito dello Stato brasiliano, sarebbe un affronto alla sovranità nazionale" ha precisato Gurgel nella risoluzione.

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