La bella favola della Hingis oggi alla prova della Clijsters

da Parigi

È una bella storia, quasi una favola, quella di Martina Hingis, la campionessa che ritorna e vince con il sorriso. La tennista che affronta i match a cuor leggero, consapevole del proprio talento, sicura di riuscire a realizzare un sogno. Se poi non accadrà, pazienza! Questo è l’atteggiamento. Ieri a Roland Garros Martina ha messo la parola fine al match contro la Peer, sospeso per oscurità domenica sera sullo score di un set pari. La svizzera ha portato a casa la partita per 6-3. È vero che sul 5-2 ha ceduto il servizio, ma era proprio la battuta il suo punto debole anche quando era fortissima. Sarà divertente vederla oggi alle prese con Kim Clijsters che sulla terra accusa qualche problemino. Per un posto in semifinale si affrontano anche Vaisova-Williams, Safina-Kuznetsova, Groenefeld-Henin.
Prima di parlare dei risultati maschili consentitemi di fare i complimenti a Riccardo Piatti, il validissimo coach italiano, che ha portato due suoi giocatori nei quarti. Il primo è Ivan Ljubicic che ha battuto Ramirez Hidalgo in quattro set e che per arrivare in semifinale non ha più ostacoli davanti a sé. Alberto Martin, che gli aveva eliminato Roddick, si è ritirato per infortunio alla spalla contro il francese Julien Benneteau, giocatore che occupa la posizione numero 95 in classifica. Sarà quindi lo sconosciuto Julien l’uomo che Ivan dovrà battere. Il secondo giocatore di Piatti si chiama Novak Djokovic.

Il diciannovenne montenegrino ieri ha eliminato Gael Monfils per 7-6, 7-6, 6-3. Djokovic avrà di fronte Nadal che ha vinto in quattro set con Hewitt. Nella parte alta del draw ci sarà guerra tra Nalbandian e Davydenko, mentre il compito di Federer con Ancic sembrerebbe agevole.

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