Cronache

La bella favola del piccolo Billal, salvato dai «Lions» e dal Gaslini

«Sembra una favola di Natale, invece è una splendida realtà». Stenta a trattenere la commozione G.B Ponte, delegato distrettuale per il servizio di assistenza al terzo mondo del Lions Club di Genova, quando racconta la storia del piccolo Billal Koulani, bambino siriano operato all’ospedale Gaslini di Genova a seguito del decisivo intervento dei Lions.
Tutto parte nel 2000, quando Billal, che ha solo un anno, necessita di un intervento salvavita al cuore. Grazie all’impegno dei Lions, venuti a conoscenza del caso, l’operazione avviene con successo al Gaslini e Billal può così fare ritorno in Siria. Nel 2004 però si rende necessario un nuovo intervento e anche in questo caso il binomio Lions-Gaslini permette al bambino di sostenere, con successo, l’operazione. Trascorsi alcuni anni, il bambino necessita però di un ulteriore operazione. Le cose questa volta sembravano davvero complicarsi, perché tutti i documenti relativi ai passati ricoveri, necessari affinché le spese non fossero a carico della famiglia del piccolo, non si trovavano in nessun modo. Quando le speranze parevano essere sparite, ecco che proprio il giorno di Natale è arrivata la notizia tanto attesa: Billal infatti si trovava già all’ospedale Gaslini di Genova dove è stato operato con successo e anzi, ha già iniziato la convalescenza. Adesso Billal sta bene e aspetta soltanto di tornare a casa insieme al padre, dalla mamma e dalle sorelline, per cominciare finalmente una vita normale dopo tante difficoltà.
Sembra una favola natalizia, con un lieto fine da copione.

Invece, per fortuna, è tutto splendidamente vero.

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