Beneficenza Ale & Franz all’Auditorium per Aias

Il classico detto «l’unione fa la forza» potrebbe apparire banale, eppure diviene rappresentativo se lo si relaziona a una buona causa. Partendo da questo presupposto, questa sera alle 20.30 si tiene all'Auditorium di Milano di largo Mahler uno spettacolo di cabaret e musica, intitolato «Libera la Mente», a favore dell'Aias, Associazione Italiana Assistenza Spastici. E' un'iniziativa molto speciale che si deve alle Scimmie di via Ascanio Sforza, il noto locale con musica sui Navigli che in un primo momento aveva ritenuto di poterla ospitare nelle proprie sale. Ma poi, visto il concorso di pubblico che si stava profilando, ha chiesto e ottenuto l'ospitalità e la collaborazione del vicino Auditorium Cariplo. I nomi dei protagonisti spiegano il cambio di sede. In prima linea, infatti, ci sono Ale & Franz, al secolo Alessandro Besentini e Francesco Villa, milanesi, entrambi intorno ai quarant'anni e da venti insieme sul palcoscenico e in televisione con le loro battute assurde, capaci di provocare risate ma anche riflessione e solidarietà. Partecipano Marco Savio come presentatore, il duo Davide Ajello-Samuel Brocherio e il comico di Zelig Gigi Rock. Fondamentale è l'intervento dello psicanalista Augusto Iossa Fasano, il quale sostiene l'importanza di abbandonare definitivamente il concetto di disabilità come «diversità» e di sostituirlo con quello di «mancanza». Qualunque persona che si consideri e/o sia considerata «normale» ne ha una o più di una, dice. «Libera la mente» è la conseguenza del connubio di sinergie diverse tra loro: ke Scimmie, Auditorium di Milano, artisti e pubblico, unite in nome di un utile scopo.

L'impronta delle Scimmie è sottolineata dalla presenza del direttore artistico della manifestazione, Monica Carletti, e dello straordinario mandolinista Aco Bocina, accompagnato dalla chitarra di Manuel. I biglietti (interi euro 25, ridotti 15) sono in vendita alla cassa dell'Auditorium, allo Iat di piazza Duomo angolo via Silvio Pellico e sui siti vivaticket.it e laverdi.org.