Berlusconi: "Elezioni via maestra. A sinistra tecniche staliniste per coprire le malefatte"

Il leader della Cdl torna all'attacco: "Bisogna tornare dalla gente e chiedere da chi vogliono essere governati. Come finirà il caso Visco? Non lo so. Il potere è un grande collante". Il sondaggio: per 6 italiani su 10 il viceministro e il governo devono fare le valigie. Washington conferma: Bush vedrà il Cavaliere

Berlusconi: "Elezioni via maestra. A sinistra tecniche staliniste per coprire le malefatte"

Piacenza - «La via maestra per uscire da questa situazione sono le elezioni: bisogna tornare dalla gente e chiedere da chi vogliono essere governati». Così il leader della Cdl Silvio Berlusconi, a Piacenza per un’iniziativa elettorale, è tornato a chiedere nuove elezioni per risolvere la crisi politica politica, il combinato disposto che paralizza l'aazione di un governo sempre più in difficoltà dopo la secca, dura sconfitta dell'Unione alle elezioni amministrative e il caso Speciale-Visco. Ma ha aggiunto di non aver ancora preso contatti con il Capo dello Stato Napolitano.
«Noi nelle passate elezioni amministrative, quando eravamo al governo, abbiamo avuto dei risultati negativi, ma non il crollo come quello che hanno avuto loro, anche nell’opinione pubblica. Noi allora avevamo una larga maggioranza, eravamo un governo coeso, applicavamo il programma presentato agli elettori. Loro invece - ha aggiunto Berlusconi - continuano a dividersi, sono dominati dalla sinistra estrema e hanno una maggioranza in Senato solo con il voto dei senatori a vita: il programma l’hanno messo nel cestino e hanno trovato nuovi punti che poco hanno a che fare col vecchio programma». Berlusconi ha poi sottolineato che la grande accoglienza che riceve quando va in giro per l’Italia («ma anche quando vado in un negozio mi fermano centinaia di persone») è una testimonianza del calo della popolarità della sinistra nell’ opinione pubblica. «La situazione - ha detto - è insomma assolutamente diversa». Ed è per questo, secondo Berlusconi, che si deve tornare alle elezioni. E alla domanda su come finirà stasera il voto al Senato sul caso Visco risponede: "Non lo so, ma il potere è un grande collante...".

"Tecniche staliniste" La sinistra sta usando tecniche staliniste per coprire le proprie malefatte. È questa la tesi dell’ex premier Silvio Berlusconi che, a Piacenza per un’ iniziativa elettorale, conversando con i cronisti è tornato a parlare del ’malintesò di ieri sullo sciopero fiscale. «Nonostante la chiara smentita - ha detto Berlusconi - prima i giornali si inventano cose che non ho detto, poi mi accusano di fare marcia indietro. C’è una predominanza nella stampa che appoggia la sinistra che non perde occasione per coprire le malefatte della sinistra, basta vedere i grandi giornali sul caso del generale della Guardia di Finanza, qualcuno addirittura inventandosi complotti, secondo tecniche di pura scuola stalinista». Un esempio di questo atteggiamento è, secondo Berlusconi, quanto è successo ieri sera a Ballarò. «Il direttore dell’Unità - ha detto Berlusconi - parlando con Casini della vicenda Visco-Guardia di Finanza, ha introdotto un tema che non c’entrava niente, accusando me di essere un sobillatore dello sciopero fiscale».

"Io sono l'italiano che paga più tasse" In realtà, «ee c’è un italiano che paga le imposte questo si chiama Silvio Berlusconi.

Non so dire con precisione quanto, ma il mio gruppo paga due milioni di euro al giorno lavorativo allo Stato: io sono l’italiano che paga più tasse e ritengo che tutti debbano pagare le tasse», ha aggiuinto il leader della Cdl. «Ma credo anche - ha precisato Berlusconi - che per avere contribuenti onesti ci devono essere tasse giuste: questo è esattamente il contrario di quello di cui la sinistra cerca di accusarmi».

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