Non ci sarà alcuna perizia psichiatrica per valutare le condizioni mentali di Luca Bianchini, il ragioniere di 34 anni sotto processo perché accusato di essere lo stupratore seriale che, tra laprile e il luglio dello scorso anno, aggredì tre donne in box condominiali allArdeatino e alla Bufalotta. Lo hanno deciso i giudici della VII sezione penale, che hanno respinto anche la richiesta dei difensori del giovane di disporre una superperizia anche comparativa sul Dna.
In apertura dudienza, gli avvocati Bruno Andreozzi e Giorgio Olmi hanno chiesto ai giudici di disporre una perizia psichiatria. Tutto ciò dopo che la scorsa settimana una psichiatra è andata in carcere per incontrare lo stesso Bianchini, relazionando per iscritto che a suo parere per potere fare una diagnosi attuale sarebbe stato opportuno effettuare una perizia.
Bianchini: non si farà la perizia psichiatrica
Commenti
Pubblica un commento
Non sono consentiti commenti che contengano termini violenti, discriminatori o che contravvengano alle elementari regole di netiquette. Qui le norme di comportamento per esteso.