La bicicletta? È il mezzo più veloce per spostarsi a Genova

«Chi pensa che Fli possa schierarsi a sinistra non ha capito niente del nostro movimento», parole ribadite spesso da Gianfranco Fini e Italo Bocchino ma forse non percepite dai dirigenti liguri di Futuro e Libertà che ieri hanno annunciato, per il comune di Cogoleto, il sostegno alla canidatura a sindaco di Roberto Pansolin che guiderà sì una lista civica ma che ha l’appoggio di Sinistra Ecologia e Libertà. Al partito di Fini, in cambio dell’appoggio al candidato, spetta un solo posto tra i candidati al consiglio comunale per il quale è stato indicato Alessandro Caruso imprenditore nel settore immobiliare: «Abbiamo puntato sulla concretezza e il desiderio di cambiare che arriva dalla società. Per questo siamo convinti che la lista “Cogoleto c’è per la svolta” guidata da un giovane motivato come Roberto Pansolin abbia la carte in regola per fare bene dal punto di vista elettorale ma soprattutto per il futuro di Cogoleto» ha spiegato Rossella Oddone OLivari che di Fli è il coordinatore provinciale.
Non la pensa allo stesso modo il vice coordinatore regionale Giuseppe Murolo che parla «di un’alleanza mai autorizzata e fatta tutta in autonomia dal coordinatore provinciale». Il consigliere comunale genovese attacca duramente la scelta della Olivari chiedendo che ritiri immediatamente l’appoggio a Pansolin: «Si assumerà le responsabilità di una scelta presa in questo modo sia che fosse a conoscenza della provenienza politica del candidato, sia che non lo fosse. Fli non andrà mai a sinistra - si sfoga Murolo che è pronto a rivolgersi a Roma -.

Se sarà necessario chiederemo anche l’intervento dei nostri dirigenti nazionali».
Intanto, a Savona è stato scelto come candidato sindaco di Fli un ex consigliere regionale della Lega Nord: il 67enne Gian Genta, definito dal coordinatore regionale Enrico Nan l’uomo qualunque. In effetti...