Una Biennale di fotografia in Brianza

Conquista il termine di Biennale il «Festival internazionale di fotografia», giunto alla sua settima edizione. La manifestazione quest’anno presenta un format più ampio che prevede, accanto al Comune di Cesano Maderno, il coinvolgimento nell’evento di altre città della Brianza. I visitatori sono così guidati in un percorso espositivo che si snoda attraverso otto mostre allestite in altrettanti luoghi di interesse storico. Chiaro è l’intento di coniugare il contemporaneo con alcuni dei più suggestivi monumenti architettonici della Brianza attraverso un solo medium, quello fotografico. Le mostre con autori di prestigio internazionale fanno da cornice a eventi paralleli, in calendario fino a novembre, che prevedono dibattiti tra esperti, addetti ai lavori e appassionati.
Cuore della manifestazione le due retrospettive organizzate a Cesano Maderno presso Palazzo Arese Borromeo, dimora degli inizi del ’600, dove dialogano due maestri della fotografia internazionale: Jacques Henri Lartigue e Martin Munkacsiun. Il primo, carriera lunga più di ottant’anni, è famoso per l’equilibrio formale delle immagini, ottenuto grazie all’utilizzo degli apparecchi più innovativi, e per la particolarità di cercare di bloccare il tempo congelando il movimento. Il secondo, invece, è conosciuto per aver iniziato ad utilizzare le immagini in azione nell’ambito della fotografia di moda e della pubblicità: i protagonisti delle sue foto sono colti in esterno, in acqua e spesso da angolazioni audaci. A pochi metri da Palazzo Arese Borromeo, nella Chiesetta di Sant’Antonio, è allestita la mostra di Pedro Meyer, fotografo messicano, considerato uno dei pionieri della fotografia digitale.
Ricca anche la sezione destinata alla fotografia italiana. A Villa Erba Odescalchi Scotti di Bovisio Masciago è di scena una retrospettiva dedicata a Mario De Biasi, uno dei primi fotogiornalisti italiani, mentre l’artista milanese Giulia Diegoli ha puntato il suo obiettivo sul territorio brianzolo. Spazio anche ad uno dei temi di più scottante attualità: la guerra in Iraq, con le immagini di Franco Pagetti, fotoreporter che vive a Bagdad dal 2003, presentate a Villa Filippini di Besana in Brianza.

Accanto alle mostre previste nella sezione ufficiale del festival, si svolge la settima edizione del «Festival off», con le immagini di autori emergenti che invadono la città di Cesano Maderno in una serie di sedi alternative.

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