La bimba di 6 anni, ferita al braccio e fortunatamente in maniera non grave a Napoli, è figlia di un membro della famiglia malavitosa Aprea. Il padre è attualmente detenuto. In via Serino, dove è avvenuto l'agguato, vive gran parte della famiglia. La sparatoria secondo gli investigatori va inquadrata in una lotta intestina della criminalità organizzata a Barra: ne è prova il fatto che ieri è stato arrestato il cognato del padre della bimba, esponente della camorra ritenuto dagli inquirenti a capo degli scissionisti degli Aprea. Pasquale Schiavo, 35 anni, è finito in manette e nella sua abitazione durante una perquisizione è stata ritrovata una pistola Beretta con la matricola abrasa. Non è comunque uno di quelli del commando che per errore hanno ferito la piccola. Schiavo è accusato di detenzione di arma clandestina.
Dopo la sparatoria in cui è rimasta ferita la bambina, due uomini a bordo di una moto hanno prima esploso colpi verso la porta della palazzina in cui abita Raffaele Guarino in corso IV Novembre, poi si sono recati in via Mastelloni, dove abita il cognato, e hanno compiuto un nuovo l'atto intimidatorio a colpi di mitraglietta. Nel quartire Barra è tempo di coprifuoco.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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