Bimbo ucciso dal metadone: genitori in cella

Un bambino di un anno è morto nel Viterbese per aver ingerito accidentalmente del metadone. I carabinieri hanno arrestato i genitori: nella loro abitazione sono state trovate anche dosi di hashish e una piccola coltivazione di canapa indiana

Bimbo ucciso dal metadone: genitori in cella

Viterbo - Morto a un anno per aver ingerito del metadone. Sostanza utilizzata dai genitori, entrambi tossicodipendenti e già noti alle forze dell’ordine. Il bambino di un anno giunto morto al posto di primo soccorso dell’ospedale Sant’Anna di Ronciglione, in provincia di Viterbo.

Genitori tossicodipendenti La coppia, 36 anni lui e 25 lei, residente a Sutri, è stata rinchiusa nel carcere viterbese di Mammagialla sotto l’accusa di detenzione di sostanze stupefacenti e coltivazione illegale di canapa indiana. Il sospetto che il bimbo avesse ingerito della droga è sorto ai carabinieri della Compagnia di Ronciglione dai sintomi del malore che aveva colpito il piccolo, descritti dagli stessi genitori. Il magistrato incaricato dell’inchiesta, il pm Stefano D’Arma, ha disposto l’esecuzione dell’autopsia sul corpo del bambino, che dovrebbe essere eseguita domani o dopodomani nell’ospedale di Civita Castellana.

La corsa in ospedale Inutile il tentativo di soccorrere il bambino che è giunto già cadavere

al primo soccorso dell’Ospedale Sant’Anna di Ronciglione. La successiva perquisizione presso l’abitazione dei due coniugi ha permesso il rinvenimento della droga nonchè di una piccola coltivazione di "cannabis indica".

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