Blocco del traffico domenica 28 a Milano. E anche a Torino a Reggio Emilia e Piacenza. Meno chiara la situazione delle città del Veneto: hanno detto sì alla domenica senza auto Padova, solitamente contraria ai blocchi, Venezia e Vicenza. Frenano invece i Comuni di segno leghista (Verona e Treviso). Se ne discuterà nel dettaglio oggi durante lincontro dei sindaci dei comuni dellAnci. Lidea è quella di fermare il traffico in tutto, o almeno gran parte, del Nord Italia per unazione di squadra contro lo smog.
Tuttavia qualcosa non quadra nel sistema: nellhinterland il blocco rischia di essere ancora una volta a macchia di leopardo. Per un Comune che aderisce, i due accanto permettono la libera circolazione delle auto. Per cercare un accordo e rendere uniformi i provvedimenti, il presidente della Provincia Guido Podestà il prossimo martedì convocherà lassemblea del sindaci del milanese. «Lincontro - puntualizza lassessore provinciale ai Trasporti Giovanni De Nicola - era già stato programmato alla fine di gennaio. Verrà posta allattenzione dei comuni ladozione delle misure tese a migliorare la qualità dellaria». Ci conta il sindaco Letizia Moratti, che nel frattempo cercherà di convincere i Comuni dellAnci «a condividere misure strutturali». Alias: adottare provvedimenti simili ad Ecopass per limitare il traffico delle auto più inquinanti. «Il presidente Podestà - aggiunge la Moratti confidando nel supporto dellhinterland sul blocco totale - condivide le nostre iniziative contro linquinamento e prenderà a sua volta uniniziativa a valle di quella che abbiamo preso noi. È la prima volta che le città di questa grande area si mettono insieme per affrontare in maniera unitaria un problema che non è di una singola città».
Filippo Penati, candidato alla presidenza della Regione Lombardia, appoggia il blocco ma torna a chiedere unazione di regia da parte del Pirellone, come accadeva fino a pochi anni fa, prima che le domeniche a piedi venissero messe in cantina.
Blocco del traffico, ancora indecisi i Comuni dellhinterland
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