da Milano
I dati di vendita di Bmw dopo i primi mesi del 2007, positivi per ogni gamma di modello, hanno evidenziato la fortissima crescita della seconda generazione di X5 che, in aprile, ha registrato 8.600 unità, con un incremento del 46% sullo stesso mese del 2006. Cera molta attesa per lesito del passaggio generazionale non facile tra lauto che ha creato la categoria dei Sav, gli Sport Activity Vehicle, otto anni fa, e la sua giovane erede. Oltre 600mila sono state le unità della prima serie prodotte nello stabilimento americano di Spartanburg, una sfida lanciata da Bmw a fine anni 90 nella terra dove i Suv sono nati e dai quali la X5 si è subito distinta per il temperamento dinamico espresso dalle linee e dalla tecnologia. Numerosi sono stati i concorrenti che si sono inseriti nel solco tracciato con coraggio da Bmw, tanti i competitor che ne hanno tratto beneficio, così come la compatta di casa, la X3, ma lammiraglia, come dimostrano i numeri di aprile, mantiene inalterata la sua leadership nel mercato mondiale. Per la nuova generazione non cera quindi nulla da stravolgere e gli ingegneri di Monaco hanno puntato tutto su un affinamento di un concetto vincente. I designer non si sono fatti prendere la mano dalla diffusa tendenza al «gigantismo», mantenendo il nuovo modello, più lungo rispetto al primo di 18,7 cm, al di sotto della soglia dei 5 metri (485 cm) e portando la larghezza a 193 cm. La sportività che deve contraddistinguere ogni Bmw passa, infatti, anche attraverso la maneggevolezza e la manovrabilità negli spazi delle aree urbane, dove Suv e Sav sono spesso oggetto di bandi immotivati, nonostante, come nel caso di X5, le dimensioni siano identiche a quelle di automobili di classe media. Ad accrescere la stabilità provvede poi lallungamento del passo, unoperazione che ha permesso di aumentare anche labitabilità interna. Nelle fiancate allungate prende ancora più vigore la nervatura che le attraversa dai passaruota anteriori ai gruppi ottici posteriori. Nellinsieme si può dire che i muscoli si vedono, ma sono distribuiti con proporzioni molto equilibrate.
Molte le novità a livello tecnico che hanno interessato la trazione integrale Xdrive e i sistemi per il controllo della stabilità e la trazione, ma linnovazione più significativa consiste nelladozione di AdaptiveDrive, inedito sistema di gestione delle sospensioni che, dalla rilevazione di numerosi parametri regola gli stabilizzatori e le valvole elettromagnetiche degli ammortizzatori. Per il transfer dei dati viene utilizzato per la prima volta il velocissimo sistema FlexRay. Di dettaglio gli interventi sul cambio, automatico a 6 rapporti, che monta un selettore che facilita il passaggio fra le marce, anche quando il guidatore sceglie la funzione sequenziale. Tre sono i propulsori previsti per la nuova Bmw X5, 6 cilindri in linea, benzina e diesel, che assicurano le giuste potenze al colosso di Monaco. Sul fronte benzina troviamo il 3.0si da 272 cv e il 4.
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