Un palazzo in meno, quello più in alto, è stato cancellato direttamente dalla sovrintendenza per non rovinare il colpo d'occhio per chi arriva dal mare. Ma gli spazi persi vengono recuperati negli altri edifici con un aumento di volumi abitativi che, rispetto al progetto originario del 2006, passano da 3800 a 4100 metri quadrati. Il consiglio comunale di Bogliasco ha approvato giovedì sera il piano particolareggiato per il recupero del Fondovalle. Un progetto di diversi milioni di euro promosso dalla società Nuova Alga Bogliasco che, una volta ottenuto il nulla osta dalla conferenza dei servizi, potrà dare il via ai lavori. Altre novità riguardano la realizzazione delle strade interne al complesso che dovranno essere realizzate con materiali tradizionali mentre la società di materiale edile Edil Sabema verrà trasferita nella zona dei campi sportivi «recuperando ulteriori 60 parcheggi pubblici che in questo modo passano dai 70 previsti in origine a 130», ha spiegato il primo cittadino, Luca Pastorino (Pd). Astenuta l'opposizione di centrodestra anche se Federico Fossa (Pdl) ha contestato la clausola che riserverebbe alcuni spazi commerciali a una media struttura di vendita già presente sul territorio. Il riferimento va all'Ekom di via Cavour che da anni ha realizzato due esercizi di vicinato adiacenti per aggirare il divieto comunale di installare supermercati di maggiori dimensioni.
Una bocciatura generale arriva invece dall'indipendente Serafino Fracas che dalla minoranza si è opposto al progetto («pur non essendo contrario al recupero della zona») perché «l'esiguo aumento dei posti pubblici a beneficio della collettività non sembrano compensare il ritorno economico dei privati». Non rimane che sentire la cittadinanza nella prossima assemblea pubblica prevista ad aprile.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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