nostro inviato ad Amburgo
Si è sbloccato. Nella partita più importante, che ci regala la semifinale con la Germania. La doppietta realizzata allUcraina ha per Luca Toni un valore enorme. «Sognavo di fare un gol ai mondiali, ne ho fatti addirittura due, questa serata me la ricorderò per tutta la vita dice lattaccante della Fiorentina -. Dedico questi gol alle persone che mi sono state vicine. Devo essere sincero: ho subito in questo periodo anche delle critiche ingiuste, dicevano che ero lento e pesante e questo mi ha fatto male. Sono molto contento, ma devo dire che in questi giorni ho lavorato sodo. Se mi sono sbloccato? Direi di sì ma la soddisfazione più bella è quella di essere arrivato in semifinale. La Germania? Sì, tutto sommato è meglio che lArgentina, è un segno del destino. In questo mondiale abbiamo dimostrato di avere anche molta fortuna e quindi era destino che ci toccasse un avversaria così. Siamo un bel gruppo, una squadra tosta, non sarà facile incontrarci».
Paolo Rossi, il bomber del mundial 82, aveva sempre creduto in lui e aveva scommesso che prima o poi la rete sarebbe arrivata. «Me lhanno detto, spero di poter fare come lui. Ci sono delle serate in cui gira male, stavolta è girata bene. Contro lUcraina ho avuto fortuna, cosa che non era accaduta in altre partite quando i tiri andavano fuori o cerano le parate del portiere. Meglio così, ma il 99 per cento del merito sul primo gol è di Zambrotta - sottolinea il centravanti azzurro -. E anche Totti (che ieri ha giocato alle sue spalle, ndr) mi ha dato una gran palla, grazie a lui è tutto più facile». «Toni mi ha ringraziato per lassist dice proprio Totti , sono contento che si sia finalmente sbloccato». La condizione fisica del capitano della Roma è in continua crescita. «Sono tornato è il grido di battaglia di Totti, già decisivo con il rigore segnato allAustralia -. Fino a quellincontro avevo giocato molto e accusavo un po di fatica, quindi mi ha fatto bene riposare». Riconoscendo che Lippi ha azzeccato la mossa quando lha tolto dalla formazione iniziale dellottavo di Kaiserslautern. «Stando bene di testa continua Totti posso fare tutto». Ora lostacolo Germania. «È una squadra ostica, difficile anche perché gioca in casa - ha continuato il numero 10 azzurro - ma noi vogliamo arrivare in fondo. Ci manca questo piccolo passo e poi saremo in finale. Noi ci abbiamo sempre creduto e adesso è inutile nascondersi. Ho voglia di andare a Berlino, ci sono già stato due volte con la Roma, ma stavolta è diverso». E a chi gli chiede se lItalia sia favorita, risponde: «Saremo favoriti soltanto se vinciamo.
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