Borg incorona Nadal: «È un vero mostro» Panatta: «Campioni simili, Rafa più moderno»

«Un mostro». Così la leggenda del tennis, Bjorn Borg, descrive Rafa Nadal, che con il trionfo di domenica al Roland Garros, ha eguagliato il record di vittorie ottenute dallo svedese sulla terra rossa di Parigi. «Nadal è incredibile, i rivali devono rendersi conto che si trovano ad affrontare un mostro che sempre, o quasi, riesce a respingere i colpi».
È cio che si legge nell’editoriale firmato ieri dallo stesso Borg sul quotidiano svedese Expressen. Quello che per l’ex campione è stato il miglior tennis di Federer su terra «non è servito a nulla. Nadal è stato ancora più forte, il 6-1 nel quarto set dice tutto . Mi sono divertito, il tennis non può essere meglio di questo, pura classe».
Nadal, secondo Borg, «può vincere almeno altre due volte a Parigi». Ma il favorito per Wimbledon rimane, nell’opinione dello svedese, Roger Federer.
Anche Adriano Panatta, vincitore a Parigi nel ’76 e avversario di Borg, ha paragonato i due campioni: «Nadal e Borg sono due giocatori simili, come gioco si equivalgono. È sempre difficile fare raffronti tra giocatori di epoche diverse, e sicuramente Nadal gioca un tennis più moderno».

Adriano Panatta è stato l’unico ad aver battuto due volte il campione svedese al Roland Garros: negli ottavi di finale del 1973 e nei quarti della magica edizione ’76, quella poi vinta da Panatta: «Bjorn si ritirò molto presto, mentre Nadal è ancora molto giovane, ha davanti a sè ancora molti anni. E dunque è destinato a battere i record di Borg», conclude Adriano.

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