Ultimo giorno per interrogare e poi, tutti intorno al tavolo, per stilare la relazione da produrre al Procuratore federale di otto giorni di faccia a faccia con dirigenti, giocatori e arbitri. La lunga corsa a ostacoli di Francesco Saverio Borrelli sembra non avere fine, tanti e tali sono stati i problemi che si è trovato davanti. Oggi sarà lex ad juventino Antonio Giraudo a chiudere il cerchio delle persone che sono state indagate dalla Procura di Napoli e a sentirlo sarò lo stesso Borrelli che subito dopo ascolterà anche un impiegato della Federcalcio che negli ultimi 14 anni ha visto di tutto, passando dalla Can C alla Can di A e B, alla vicepresidenza nellufficio di Innocenzo Mazzini, alla Caf, con unescursione nella segreteria dellalbo degli agenti dei calciatori. Insomma, non un pentito, come tanto avrebbe desiderato Borrelli per dipanare la matassa, ma una gola profonda, un superteste che dovrebbe confermare il quadro che gli investigatori si sono già fatti. E, perché no, aggiungere anche qualcosa sulla cupola moggiana, sul sistema delle designazioni conosciute in anticipo e sui particolari rapporti che Big Luciano intratteneva con i vertici federali.
Borrelli toccherà così la quota di 47 interrogati, da quel 4 giugno quando a inaugurare la serie fu lex arbitro Pirrone.
Borrelli chiude con Giraudo e un superteste
Si avvarrà di un rappresentante dei calciatori e di uno degli allenatori
Commenti
Pubblica un commento
Non sono consentiti commenti che contengano termini violenti, discriminatori o che contravvengano alle elementari regole di netiquette. Qui le norme di comportamento per esteso.