Borsellino-Chinnici, la sfida tra parenti delle toghe martiri

Rischiano di trasformarsi in uno scontro tra parenti di vittime di mafia le primarie che, a Palermo, dovranno scegliere il candidato sindaco del centrosinistra. Contro l’eurodeputata Pd Rita Borsellino, (sorella di Paolo, pm ucciso nel ’92 nella strage di via D’Amelio), il Terzo Polo potrebbe schierare Caterina Chinnici, figlia di Rocco, capo dell’ufficio istruzione del Tribunale di Palermo trucidato con la prima autobomba, nel 1983. A innescare questa strana guerra tra vittime, il «no» della Borsellino al sostegno, pur offertole, dal Terzo Polo. Di qui la scelta di Fli, Udc e Mpa, di correre da soli, magari con la Chinnici, magistrato e attualmente assessore della giunta regionale guidata dall’Mpa Raffaele Lombardo (nella foto con la Chinnici). Saranno comunque primarie affollate.

E figlie degli scontri interni ai partiti. Per il Pd dovrebbe correre anche Davide Faraone, deputato regionale con un debole per Matteo Renzi, mentre l’Idv si potrebbe ritrovare con l’ex sindaco Leoluca Orlando e con il capogruppo al Comune, Fabrizio Ferrandelli.

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