Bpm, confronto in cda sul rebus strategie La sferzata di Mazzotta

da Milano

«Non abbiamo competitor»: così il vicepresidente Giovanni Natali orgogliosamente rivendica l’unicità di Investimenti e Sviluppo Mediterraneo, la prima società di investimenti dedicata alle piccole e medie imprese del Centro-Sud Italia, che sbarcherà a Piazza Affari il 30 gennaio.
L’offerta consiste nel collocamento di un numero massimo di cento milioni di azioni del valore nominale di un euro, a cui sono abbinati gratuitamente altrettanti warrant. Gli investitori, per poter aderire all’offerta - che si concluderà il 25 gennaio - dovranno sottoscrivere almeno un ammontare di 250mila euro. L’inizio delle negoziazioni è previsto per il 30 gennaio sul segmento Mtf, ovvero il mercato telematico dei fondi.
Ies Mediterraneo, come ha sottolineato l’ad Gianni Lettieri, si prepara a operare su un mercato potenzialmente molto interessante. Secondo un’indagine di Bain & Company, nel Sud Italia ci sono più di mille aziende tra i 20 e i 150 milioni di fatturato, in grado di remunerare in maniera soddisfacente il capitale investito per finanziarne la crescita: e almeno 800 fra queste rappresentano un vero e proprio bacino di eccellenza, superando in termini di redditività la media italiana.
In particolare, brilla la stella della moda maschile, vanto del Napoletano: e da qui probabilmente arriverà uno dei primi dossier sul tavolo della investment company. Ma ci sono anche settori ad alta tecnologia, come l’aeronautica e la produzione di energie rinnovabili.

«Ies Mediterraneo ha suscitato l’interesse anche di investitori istituzionali stranieri» spiega ancora il vicepresidente Natali, che è anche amministratore delegato di Investimenti e Sviluppo. E in questa veste ha da poco concluso l’acquisizione del 30% de I Pinco&Pallino, alta moda per bambini.

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