Con Bregovic sotto le stelle di Vulci

Francesca Scapinelli

Due anni fa lo abbiamo visto anche nel ruolo di attore accanto a Margherita Buy e Luca Zingaretti nel successo italiano «I giorni dell’abbandono». Ora il musicista di Sarajevo, Goran Bregovic, compositore di fama mondiale e autore di innumerevoli musiche per il cinema e il teatro, arriva con la sua «Orchestra per Matrimoni e Funerali» (Wedding & Funeral Band), in quell’anfiteatro naturale che è il Parco di Vulci, nella Maremma Etrusca. Sarà infatti proprio il musicista di Sarajevo a chiudere questa sera il festival che - nell’ambito della rassegna regionale «Il senso dei luoghi» - nelle ultime due settimane ha ospitato nell’area archeologico-naturalistica di Vulci (Montalto di Castro), tra gli altri, artisti come Paolo Villaggio e la PM Jazz Orchestra.
L’ultima delle «Notti di musica e teatro» vulciane sarà dunque un concerto di due ore ininterrotte, in cui Bregovic con la sua orchestra proporrà brani tra i più noti del repertorio, a partire dalle «Tales and songs from Weddings and Funerals» (scritte per il film di Unni Strumme e confluite nell’omonimo album del 2002) passando per le musiche che hanno fatto da sfondo alle pellicole di Emir Kusturica, regista con il quale il compositore collabora fittamente fin dagli esordi. Ascolteremo allora Ederlezi (dal film Il Tempo dei Gitani, terzo lavoro di Kusturica), In the Death Car (colonna sonora di Arizona Dream) e Underground (dal film Palma d’Oro a Cannes nel ’95); ancora, assisteremo all’esecuzione dei brani, maestosi e intrisi di rock, composti per il lungometraggio La regina Margot di Patrice Chereau.
Un’immersione, dunque, nelle atmosfere liriche e in un certo senso surreali di Bregovic, capace di fondere con inedita intensità il pop-rock e la musica classica, la tradizione e la malinconia dei Balcani con le espressioni della contemporaneità (ad esempio, l’elettronica e i campionamenti), le melodie bizantine con il folk e le leggende dei nomadi «tzigani».


L’artista, classe 1950, oltre che cantare suonerà chitarra, sintetizzatore e percussioni, e lo accompagneranno la band gitana di fiati (con otto elementi), Alen Ademovic (voce e grancassa tradizionale), la cantante solista Vaska Jankovska e le voci bulgare di Ludmila e Daniela Radkova. Parco di Vulci, località Vulci, Montalto di Castro (Viterbo), spettacolo ore 21.15. Biglietteria: 0766.89298 ore 10-17.

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