Bruxelles Per l’automobile misure «verdi» non aiuti di Stato

Nessun sussidio di vecchio stampo per il settore automobilistico, ma misure che diano «risultati sul lungo periodo, senza distorsioni della concorrenza». Parola del commissario Ue all’Industria, Guenter Verheugen. «La Commissione adempierà pienamente ai propri doveri», ha detto l’eurocommissario al termine della riunione informale dei ministri Ue competenti sugli aiuti per l’industria dell’auto, fortemente colpita dalla crisi economica. E a chi gli chiedeva un commento sui timori italiani di eventuali misure non coordinate a livello Ue, il commissario tedesco ha detto che il ministro per lo Sviluppo economico, Claudio Scajola, «è stato molto chiaro e ha avuto il sostegno dei colleghi europei».

Le misure per il settore dovranno essere «coordinate e non distorcere né la concorrenza, né il mercato interno», ha aggiunto Verheugen, tenendo a sottolineare che «non ci sarà alcun revival delle tradizionali politiche industriali sugli aiuti di Stato». Eventuali sostegni, comunque, dovrebbero essere saldamente legati alla tutela dell’ambiente. «Tutto deve essere sempre collegato alla riduzione di anidride carbonica», ha spiegato il ministro Scajola.

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