Buffon al Milan e Capello rivuole Cannavaro

Nove undicesimi dei titolari della Juve con le valigie pronte. Anche Emerson verso Madrid. Moratti insegue Camoranesi, Vieira e Trezeguet

Claudio De Carli

Buffon, Zambrotta, Cannavaro, Thuram, Vieira, Emerson, Camoranesi, Ibrahimovic, Trezeguet: nove undicesimi dei titolari in partenza. Il mercato senza regole al quale abbiamo assistito sino ad oggi, sta andando oltre ogni regola ora che esiste una traccia concreta: le sentenze della Caf che potranno assestarsi, mai ribaltarsi. La Juventus è finita con le spalle al muro e si trova per la prima volta nella sua storia a tamponare le fughe: «Se si rispettano le regole contrattuali - ha sbottato il presidente Giovanni Cobolli Gigli -, un giocatore non può invocare la giusta causa. È chiaro che vivendo in un mondo di professionismo sportivo, valuteremo caso per caso la situazione dei giocatori. Il regolamento della Lega è un ordinamento privato, ma mi piacerebbe approfondire con i legali il problema del diritto al ricorso al Tar. Ne so ancora poco, ma ritengo che dovrebbero essere contemplati dei limiti precisi», ha concluso il neopresidente.
Ma questo mercato è diventato senza regole proprio perché i contratti hanno assunto nel tempo un valore molto prossimo allo zero e trattenere un calciatore che vuole cambiare maglia è il sistema peggiore per iniziare la stagione e gettare le basi per una strategia che funzioni. La seconda parte dello scoramento bianconero, e cioè le dichiarazioni dell’amministratore delegato Blanc, hanno il dono della concretezza: «Il nostro compito è quello di costruire una squadra più competitiva possibile per i prossimi due anni. Conterà molto la volontà dei giocatori di condividere il progetto e quindi valuteremo caso per caso. Ma è certo fin d’ora che, se le offerte di mercato che ci arriveranno non saranno congrue, non le prenderemo nemmeno in considerazione». Desiderio più che legittimo che ne nasconde un secondo: sappiamo che se ne andranno, abbiate almeno il buon gusto di fare delle offerte serie.
Buffon e Zambrotta sono a un passo dal Milan, ora più che mai, valore complessivo 50 milioni di euro, possibile chiudere per 40, con il Milan che con il rientro di Foggia e Borriello, e non solo loro, ha ampi margini di baratto. L’arrivo di Buffon non innesca automaticamente la partenza di Dida. Il portiere azzurro ha infatti una coda di processo per scommesse illecite che potrebbe tenerlo lontano dai campi per sei mesi, e questo farebbe slittare la cessione del brasiliano. Esistono invece concrete possibilità spagnole per Fabio Cannavaro. Il capitano della nazionale aveva assicurato di non volersi spostare dall’Italia, ma il Milan, unica alternativa percorribile dopo le clamorose rivelazioni sulla sua fuga dall’Inter, non farà la Champions e questo ha insinuato dubbi nel difensore. Capello lo attende a braccia aperte assieme a Emerson, un affare che si può chiudere attorno ai 15 milioni di euro. Meno complicato il discorso di Lilian Thuram che potrebbe tornare in Francia al Monaco, difficile un recupero da parte del suo grande amico Deschamps, se Cannavaro vuole il Real, Thuram non vuole la serie B
C’è Massimo Moratti sui contratti di Camoranesi, Vieira e Trezeguet. Arsenal o Manchester United per Ibrahimovic dopo l’avvilente mondiale tedesco che lo ha fatto scendere nella graduatoria di preferenze del patron dell’Inter e se il discorso relativo all’ingaggio di Luca Toni dovesse prendere strade tortuose, Trezeguet diventerebbe il primo obiettivo.
Anche il Milan cerca una punta, la partenza di Shevchenko ha lasciato un vuoto ma anche 45 milioni di euro da investire e c’è il ritorno di Hernan Crespo praticamente pronto.

Si tratta solo di far partire un consenso da via Turati, quello di Ancelotti già esiste: passaporto comunitario, moglie italiana, 10 milioni di euro per il suo cartellino. Ma è un altro il colpo del Milan dopo quello di Yohann Gourcuff: il nazionale brasiliano Zè Roberto dal Bayern Monaco a parametro zero.

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