Un cacciatore di bambini neri sta terrorizzando Facebook

Impugna orgoglioso un fucile e preme il ginocchio sulla sua preda di caccia: un bimbo nero. È la foto agghiacciante postata su un profilo Facebook sudafricano sul quale sta ora indagando la procura di Johannesburg. Il profilo porta il nome di «Eugene Terrorblanch», che con un gioco di parole richiama il nome dell’ex leader del movimento di resistenza africana di estrema destra, Terre Blanche appunto, assassinato nell’aprile 2010. La polizia ha invitato chiunque dovesse riconoscere l’uomo ritratto nella foto, che potrebbe però essere ritoccata, a chiamare la polizia. Su Facebook «Terrorblanche» si presenta come un lavoratore autonomo, che ha interesse per i coltelli, le armi da fuoco e il close combat.

La foto shock ora non compare più sul social network ed è stata sostituita da quella di un militante a cavallo con la bandiera del Movimento di resistenza afrikaaner, che propugna la supremazia dei bianchi e la restaurazione della repubblica boera del XIX secolo. «Terrorblanche» ha 569 amici su Facebook, ma si sono formati anche due gruppi di protesta contro l’agghiacciante «cacciatore di bambini neri». Con meno adesioni però di chi fa il tifo per lui.

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