Roma - Le vendite al dettaglio ad aprile sono diminuite dello 0,6% rispetto ad aprile 2008 e dello 0,4% su marzo 2009. L'Istat precisa che il calo tendenziale è la sintesi di un aumento del 2,1% delle vendite di prodotti alimentari e di un calo del 2% di quelle dei non alimentari.
Calano le vendite Il calo delle vendite registrato ad aprile evidenzia "un qualche recupero" rispetto al "forte calo di marzo" (-4,5%), precisano i tecnici dell'Istat, puntualizzando che i mesi di marzo e aprile risentono di un discreto effetto Pasqua: in particolare aprile "risente positivamente" degli effetti di calendario (la Pasqua quest'anno è caduta ad aprile, mentre lo scorso anno a marzo). Su base mensile il calo delle vendite (-0,4%) è il risultato di un aumento dello 0,1% delle vendite di prodotti alimentari e di una riduzione dello 0,6% di prodotti non alimentari. Nella media degli ultimi tre mesi (febbraio-aprile) le vendite al dettaglio hanno segnato una variazione negativa dell'1% rispetto ai tre mesi precedenti. Nei primi quattro mesi dell'anno, il valore del totale delle vendite è diminuito del 2,3% rispetto allo stesso periodo del 2008.
Cresce la grande distribuzione In base alla forma distributiva, il calo tendenziale delle vendite è il risultato di un aumento nella grande distribuzione (+3,1%) e di un calo per le imprese operanti su piccole superfici (-3,2%). Nella grande distribuzione le vendite hanno segnato variazioni positive sia per gli alimentari (+4,3%) sia per i non alimentari (+2%); al contrario entrambe le componenti hanno registrato un calo (-1,1% per gli alimentari e -3,7% per i non alimentari) nei piccoli esercizi. Ad aprile tutte le tipologie della grande distribuzione hanno segnato aumenti tendenziali: l'incremento maggiore ha riguardato gli esercizi non specializzati a prevalenza alimentare (+3,6%) e, fra questi, i supermercati hanno segnato l'aumento più marcato (+4%). In base alla dimensione delle imprese, le vendite ad aprile sono calate nelle imprese fino a cinque addetti (-3,3%) e nelle imprese da 6 a 49 addetti (-1,5%), mentre si è avuto un aumento nelle imprese con almeno 50 addetti (+2,3%).
Tra i prodotti non alimentari, ad aprile la maggior parte dei gruppi ha segnato cali tendenziali, con l'eccezione dei supporti magnetici e strumenti musicali (+1%), degli elettrodomestici, radio, tv e registratori (+0,5%) e dei prodotti di profumeria (+0,1%): la diminuzione maggiore ha riguardato il gruppo altri prodotti (gioiellerie e orologerie), in flessione del 3,7%. Ad aprile le imprese al dettaglio hanno dichiarato un numero medio di giorni di apertura pari a 25,5 (0,2 giorni in meno rispetto ad aprile 2008).- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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