E l’Inzaghi d’Arabia post nerazzurro si riscopre felice, ricco e vincente

Ha battuto il City vendicando Istanbul e il Fluminense gli ha evitato l’Inter. E se vola in semifinale si ripaga l’ingaggio

E l’Inzaghi d’Arabia post nerazzurro si riscopre felice, ricco e vincente
00:00 00:00

Chi l’avrebbe mai detto? Tutti si aspettavano un quarto di nobiltà al neonato Mondiale per club con un Inter-Manchester City che avrebbe potuto essere la rivincita della notte amara di Istanbul 2023, e invece non solo l’Inter si è fatta malamente eliminare dal sottostimato Fluminense, ma nemmeno i Blue Moon di Pep Guardiola sono riusciti ad arrivare all’appuntamento. Rendendo doppiamente beffarda l’eliminazione per i nerazzurri, visto che dall’altra parte non avrebbero trovato Haaland e compagni ma addirittura l’Al Hilal di Simone Inzaghi.

Chi l’avrebbe mai detto che Lautaro&C., facendosi buttare fuori dai carioca, si sono evitati un immediato confronto con il tecnico che li ha abbandonati nemmeno un mese fa... Ma così va il mondo del calcio e bisogna dire che questo Mondiale finora abbastanza da sbadigli, adesso sta lentamente decollando, proprio grazie a certe sorprese di fine stagione che, qualche mese fa, non si sarebbero mai verificate.
Certamente sarà più soddisfatto Inzaghi di evitare l’Inter, visto che il Fluminense sulla carta potrebbe essere un avversario più morbido, anche se i nerazzurri visti negli ottavi di finale non avrebbero creato molti pensieri al loro vecchio tecnico. Sta di fatto che almeno l’ex mister interista si è preso la vendetta personale contro Guardiola della sconfitta di Istanbul.

Anche se è veramente difficile comparare quel Manchester City, nel pieno del suo magic moment, a quello imbarazzante di questa stagione che al Mondiale ha solo inanellato l’ennesima delusione, dopo il terzo posto in campionato e il 19° nella prima fase di Champions con la con seguente eliminazione nei sedicesimi, senza mai entrare in partita contro il Real Madrid.

Comincia invece nel modo più incredibile l’avventura saudita di Simone Inzaghi, con questa rocambolesca vittoria sul City (un altro 4-3 ai supplementari, come l’ultimo grande trionfo del tecnico piacentino sulla panchina nerazzurra contro il Barcellona), un successo che finalmente accredita anche in campo internazionale gli sforzi economici che gli arabi stanno facendo da anni per strappare al mondo calciatori e tecnici vip.

Un’impresa, questa contro il City, che sicuramente va oltre la finale di coppa del mondo 2022 conquistata, con la vecchia formula, eliminando il Flamengo, prima di arrendersi al grande Real di Ancelotti. E adesso per Inzaghi c’è addirittura la prospettiva di arrivare tra le prime quattro al mondo. E se fosse così Simone si sarebbe già pagato lo stipendio...

Chi l’avrebbe mai detto?

Commenti
Pubblica un commento
Non sono consentiti commenti che contengano termini violenti, discriminatori o che contravvengano alle elementari regole di netiquette. Qui le norme di comportamento per esteso.
Accedi
ilGiornale.it Logo Ricarica