Messi potrebbe snobbare ancora l’All Star Game della Mls. Rischia una squalifica

In dubbio la presenza della Pulce nella sfida tra i migliori giocatori della Mls e della Liga Mx. In caso di assenza ingiustificata, Messi sarebbe squalificato, come successe a Ibrahimovic nel 2018

Messi potrebbe snobbare ancora l’All Star Game della Mls. Rischia una squalifica

Come vi sentireste se, dopo aver speso fior di quattrini per vedere dal vivo il vostro idolo, questo stesso campione decidesse di non scendere in campo? Questo è lo stato d’animo dei tanti tifosi di calcio texani che hanno comprato il biglietto per la sfida tra i migliori calciatori della Mls e della Liga messicana che si giocherà stanotte ad Austin. Nonostante sia nell’elenco dei convocati, la presenza in campo di Lionel Messi è in dubbio dopo alcune dichiarazioni del suo allenatore all’Inter Miami. Messi, che aveva saltato l’All Star Game dell’anno scorso per infortunio, se non scendesse in campo senza giustificazione medica, rischierebbe una giornata di squalifica. Non sarebbe la prima volta: successe nel 2018 a Zlatan Ibrahimovic, quando giocava per i Los Angeles Galaxy.

Mascherano: “Rischia un infortunio”

A rendere ancora più incomprensibile questa possibile defezione dell’ultimo minuto è il fatto che, da quando è tornato dal mondiale per club, Lionel Messi è sembrato in forma smagliante. Le sei doppiette segnate nelle ultime sette partite della Mls lo hanno portato in testa alla classifica marcatori, cosa che ha fatto salire alle stelle le aspettative del pubblico texano. Se gli organizzatori farebbero carte false pur di averlo in campo, il tecnico dell’Inter Miami, l’ex nazionale argentino Javier Mascherano la pensa in maniera del tutto diversa. “Personalmente preferirei che si riposasse ma non è una decisione mia”. Dopo aver giocato cinque partite complete in due settimane ed a pochi giorni dalla sfida con Cincinnati, gli infortuni si stanno moltiplicando: “L’intensità delle partite che abbiamo giocato nell’ultimo mese e mezzo è stata molto alta. Chiaramente mi preoccupa perché le lesioni muscolari si stanno moltiplicando, riempiendo la nostra infermeria”.

Cincinnati Inter Miami Messi

I tifosi, che hanno scelto con allenatori e media i 32 convocati per la selezione della Mls, non hanno dubbi: Messi è stato il più votato e la sua presenza è fondamentale per il successo della manifestazione. A far storcere la bocca a molti esperti il fatto che, come succede nella Nba, l’All Star Game si sia tenuto a campionato in corso, con partite importanti che si terranno tra sabato e domenica sia nella lega americana che in quella messicana. Le assenze nella selezione messicana sono altrettanto pesanti: non ci saranno entrambi gli ex Real Madrid Sergio Ramos e James Rodriguez. L’ex River Plate Agustin Palavecino non vede comunque l’ora di affrontare la Pulga: “Sarebbe un lusso, un sogno, affrontare Messi, il miglior giocatore della storia. Da argentino non c’è nessun calciatore che ho ammirato di più. Sarà un privilegio affrontarlo sul campo”.

Una partita scomoda

L’idea stessa di avere un All Star Game ha fatto storcere la bocca ai tradizionalisti ma, almeno in America, questo evento che combina calcio, musica ed intrattenimento sembra irrinunciabile. L’intenzione è quella di imitare pedissequamente la Nba, come si è visto ieri notte, quando al Q2 Stadium di Austin si è tenuta la skills challenge, una gara di abilità nei fondamentali del calcio presa pari pari dal programma del basket professionale. Molti colleghi hanno notato che Messi non era presente sugli spalti, il che ha fatto temere che non sarà in campo stanotte alle 3, quando la partita sarà trasmessa anche in Italia da Apple Tv. Altrettanto sospetto il fatto che l’account social dell’Inter Miami, solitamente molto attivo quando si tratta di Messi, non abbia fatto alcuna menzione riguardo all’All Star Game, celebrando invece i due anni dal primo gol segnato dall’argentino con la maglia della squadra della Florida.

Red Bull NY Inter Miami Messi

Gli organizzatori dell’evento hanno colto l’occasione per ricordare a Messi che, in caso di assenza ingiustificata, si beccherebbe una giornata di squalifica, proprio nel big match contro Cincinnati, unica squadra ad aver battuto l’Inter Miami in campionato negli ultimi due mesi. La squalifica non sarebbe una novità, visto che successe nel 2018, quando il giocatore dei Los Angeles Galaxy Zlatan Ibrahimovic rifiutò sdegnosamente la convocazione, venendo squalificato per una giornata. Il problema dei problemi è che questo benedetto All Star Game non sembra proprio piacere agli appassionati del calcio a stelle e strisce. Fin dalla prima edizione del 1996, quando si affrontavano selezioni dei migliori giocatori delle squadre della costa orientale ed occidentale, la gara non è riuscita ad entrare nel cuore dei tifosi.

Stesso risultato quando, dal 2003 in avanti, furono invitate squadre straniere per rendere più speciale l’evento: nemmeno l’arrivo dei campioni di Juventus, Roma, Real Madrid, Bayern Monaco o Manchester United riuscì a conquistare i tifosi. Da cinque anni si è deciso di coinvolgere i migliori calciatori della Liga messicana, sperando che gli emigrati negli Usa riempissero gli stadi.

L’anno scorso la partita fu vinta per 4-1 dai messicani ma, con Messi in campo, la Mls sperava di riuscire a vincere almeno una volta. Scopriremo solo stanotte se Messi deciderà di giocare, magari controvoglia, o se preferirà sfidare l’ira della Mls e riposarsi in vista delle prossime partite dell’Inter Miami.

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