
Per una volta, pare che Electronic Arts abbia preso una decisione corretta. Fin dai primi video emersi su Internet, Battlefield 6 è parso essere esattamente ciò che gli utenti volevano: un ritorno ai fasti del terzo e quarto capitolo della saga, dopo le ultime uscite decisamente mediocri (o peggio). Impressioni che si sono solidificate con il trailer di luglio, e definitivamente concretizzate con la beta resa disponibile nello scorso fine settimana e che ha raggiunto un picco di mezzo milione di giocatori su Steam.
E, come c’era da aspettarsi, in tantissimi hanno subito gridato con gioia alla rinascita del solo e unico “Call of Duty killer”, in un ritorno di fiamma di quel conflitto tra le due fanbase che sa molto di quell’ormai lontano biennio 2011-2013. Tra questi, anche una voce di peso nell’ambiente come Mike Ybarra, ex presidente di Blizzard, secondo cui il gioco di DICE “metterà i piedi in testa” al nuovo capitolo della serie di Activision, Black Ops 7, e che questo sarà un bene per l’industria. “Ma la vera vittoria qui è che CoD non sarà più pigro, e tutti noi avremo giochi fps migliori grazie a questo”.
Insomma, il (previsto) successo di Battlefield 6 sarà un bene per tutti, utenti in primis, che da anni ormai, se appassionati di sparatutto in prima persona e stanchi degli hero-shooter come Overwatch e cloni vari, non avevano altre opzioni reali a cui rivolgersi, ad esclusione di prodotti molto complessi come Arma. Ma nonostante questo comprensibile entusiasmo, è ancora presto per cantare vittoria.
Chi è appassionato di videogiochi sa bene che Electronic Arts è tutto tranne che un publisher affidabile, e per anni ha conquistato il titolo decisamente poco invidiabile di peggior azienda del settore.
Ricordiamo tutti il disastro che è stato il lancio di Star Wars: Battlefront 2, lo stato pietoso in cui è stato rilasciato il già di per sé mediocre Mass Effect: Andromeda, o la più recente catastrofe che porta il nome di Dragon Age: The Veilguard. Per il momento, non resta che incrociare le dita e aspettare con trepidazione il 10 ottobre, per capire se davvero Battlefield è tornato.