Mondiali 2026, stasera Israele-Italia: cosa devono fare gli Azzurri per qualificarsi e cosa succede se si perde

Agli azzurri servono i tre per avvicinarsi ai playoff e sperare ancora nel sorpasso sulla Norvegia. Un passo falso complicherebbe la corsa ai Mondiali

Mondiali 2026, stasera Israele-Italia: cosa devono fare gli Azzurri per qualificarsi e cosa succede se si perde
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L'Italia non può più commettere passi falsi: è obbligata a vincere stasera contro l'Israele, per conquistare la qualificazione ai Mondiali 2026. La vittoria bella e convincente per 5-0 contro l'Estonia ha riportato il sereno in casa azzurra ma il cammino resta ancora arduo e tortuoso. Grazie all'ultimo successo, l'Italia è salita a 6 punti in classifica ma rimane sempre in terza posizione nel girone, dietro a Norvegia (12) e Israele (9), che però hanno giocato una partita in più. Tornare da Debrecen con i tre punti, consentirebbe dunque a Donnarumma e compagni di mettere quasi al sicuro i playoff, dando una brusca frenata alle ambizioni di Israele.

Per staccare il pass per i Mondiali, gli Azzurri hanno due alternative. La prima è quella di conquistare il primo posto nel Gruppo I, ottenendo la qualificazione diretta. Per far sì che avvenga ciò la Nazionale dovrebbe superare la Norvegia (attualmente in testa alla classifica) e tutte le altre avversarie del girone. Una possibilità piuttosto complicata, resa tale dalla sciagurata sconfitta di Oslo, che costò la panchina a Spalletti. Conti alla mano, servono tutte vittorie e se dopo lo scontro diretto con la Norvegia ci si trovasse a pari punti, per stabilire chi si prenderà il primo posto nel girone e dunque l'accesso ai prossimi Mondiali, sarebbe la differenza reti. Ecco perché per l'Italia sarà importante vincere cercando di realizzare il maggior numero di gol possibili. Al momento la differenza reti dell'Italia è di +4 contro il +11 della Norvegia. Un gap che potrebbe essere colmato, segnando quanti più gol possibili nelle prossime sfide, a partire da quella di stasera.

L'Italia dovrà dunque sperare magari in qualche battuta d'arresto della Norvegia per recuperare il gap. Estonia e Moldavia sembrano avversari sicuramente più abbordabili, mentre Israele il terzo incomodo che può dare problemi sia alla stessa Norvegia che all'Italia. Una mancata vittoria questa sera non comprometterebbe la corsa degli Azzurri matematicamente ma di sicuro può complicare ulteriormente il cammino verso la rimonta sui norvegesi e anche per un posto ai playoff. Questa è dunque la seconda alternativa per partecipare alla prossima Coppa del Mondo. Se l'Italia conclude al secondo posto, accede ai play-off europei, che si svolgono a marzo 2026.

Saranno 16 le squadre suddivise in 4 mini-tornei, con due semifinali e una finalissima che porterà alle ultime 4 qualificate. Un'eventualità, che visti i precedenti contro Svezia e Macedonia del Nord sarebbe meglio evitare.

La classifica attuale del Gruppo I

  • Norvegia 12 punti (+11 differenza reti) 4 partite giocate
  • Israele 9 punti (+5 differenza reti) 4 partite giocate
  • Italia 6 punti (+4 differenza reti) 3 partite giocate
  • Estonia 3 punti (-8 differenza reti) 5 partite giocate
  • Moldavia 0 punti (-12 differenza reti) 4 partite giocate
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