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Serie B, che bagarre per un posto nei playoff a tre giornate dalla fine

Dodici squadre si contenderanno i sei posti a disposizione per una posizione playoff. Terzo posto quasi sicuramente del Bari, quarto occupato dal Sudtirol ma occhio alla rincorsa di Parma e Cagliari per un pass che vale la semifinale

SSC Bari (Instagram)
SSC Bari (Instagram)

Duecentosettanta minuti alla fine della regular season di Serie B. Il Frosinone ha staccato ieri il pass per la Serie A grazie alla vittoria per 3-1 contro la Reggina. Secondo posto del Genoa – vale la promozione diretta – a sei lunghezze sul Bari terzo. Per i liguri sabato contro l’Ascoli a “Marassi” potrebbe essere promozione in caso di vittoria se i pugliesi non dovessero conquistare i tre punti o con un pari, se i biancorossi dovessero perdere nella sfida in contemporanea al “Braglia” contro il Modena. Dal quarto posto al quattordicesimo è bagarre.

La classifica recita: Sudtirol 54, Parma 52, Cagliari 51, Pisa, Reggina (-3) e Ascoli 46, Venezia e Palermo 45, Modena 44, Como e Ternana 43. Sono sei le posizioni che danno accesso agli spareggi promozione, dalla terza all’ottava posizione. Terza e quarta vanno direttamente in semifinale; quinta, sesta, settima e ottava si sfideranno in gara secca – in casa della migliore piazzata – per staccare il pass verso le final four, raggiungendo le altre due già qualificate.

FC Sudtirol
FC Sudtirol (Instagram)

Galletti che hanno sette punti sull’altra neopromossa Sudtirol – anche per loro domenica potrebbe essere matematico il terzo posto – e sono in vantaggio negli scontri diretti. Due punti più sotto degli altoatesini troviamo il Parma di Gigi Buffon che ha impattato per 2-2 contro il fanalino Benevento, sprecando un doppio vantaggio. Un punto più sotto, a quota 51, il Cagliari di “Sir” Claudio Ranieri che si è imposto per 2-1 sulla Ternana di Lucarelli nell’anticipo di domenica e ha sfruttato il fattore casa.

Parma Calcio 1913
Parma Calcio 1913 (Instagram)

Se, quindi, dalla seconda alla sesta posizione sono quasi tutte certe del loro destino, lo stesso non si può dire per chi si trova dal sesto al quattordicesimo posto, ben otto squadre ancora incerte di ciò che accadrà nel finale di stagione. Tutte vivono momenti completamente opposti fra loro. Apre il Pisa, lontana cinque punti dai sardi e finalista contro il Monza lo scorso anno, che ha racimolato un solo punto nelle ultime cinque giornate. A fargli compagnia la Reggina – complice anche un -3 deciso dalla federazione – che non vince dal 10 aprile e viene da due sconfitte consecutive. Al momento sarebbero queste le due squadre qualificate ai playoff ma, come spesso vale la pena ripetere nel calcio, non è finita finché non è finita. Sempre a 46 punti troviamo l’Ascoli, che ha battuto proprio i toscani nell’ultimo turno e ha raccolto ben 10 punti nelle ultime cinque. Marchigiani che sono dunque i primi esclusi dagli spareggi per la Serie A.

Cagliari Calcio
Cagliari Calcio (Instagram)

Attenzione però alla risalita del Venezia – quattro vittorie nelle ultime cinque – e 5-0 ieri al Modena grazie ad uno strepitoso Pohjanpalo, nuovo capocannoniere del campionato insieme a Gianluca Lapadula. Con i veneti c’è il Palermo a quota 45. Quel Palermo che ormai sembra non saper più vincere – ultimi tre punti il 17 marzo, da allora tre pareggi e due sconfitte – e sembra sempre più in frenata. A 44 e in dodicesima posizione il Modena di Attilio Tesser, anch’esso col freno tirato (solo due punti nelle ultime tre per i canarini). Chiudono la corsa playoff Como e Ternana a quota 43. Per i lombardi un aprile senza vittorie, fatto principalmente da pareggi pirotecnici. Per gli umbri invece grande difficoltà nel mettere in piedi una continuità di risultati. Entrambe però hanno nove punti a disposizione per centrare i playoff.

Nella prossima giornata in programma sabato 6 tantissimi gli scontri diretti. In totale, su trenta gare da disputare fino venerdì 19 maggio, saranno quattordici gli scontri diretti dalla prima alla quattordicesima posizione, quasi la metà delle sfide in programma. A 270’ dalla fine del campionato la Serie B non finisce di stupire e non ha nessuna intenzione di farlo.

Tutto può accadere, scaldiamo i motori.

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