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Arriva il primo verdetto in Serie B: il Frosinone batte la Reggina e torna in Serie A

I laziali festeggiano con tre giornate d’anticipo la promozione aritmetica in massima serie. Decisive le reti di Borrelli, Insigne e Caso. Gli uomini di Fabio Grosso superano le attese di inizio campionato e ritornano in Serie A, dove mancavano dal 2019

Frosinone Calcio (Instagram)
Frosinone Calcio (Instagram)

“E il Frosinone in Serie A”, cantava Calcutta nel 2015 dopo la prima storica promozione dei ciociari in massima serie. Otto anni dopo il mantra è sempre lo stesso: il Frosinone (torna) in Serie A.

Decisiva la vittoria contro la Reggina di Pippo Inzaghi per 3-1. Dopo un inizio di partita difficile e bloccato, i laziali la sbloccano al 31’ grazie ad un bel colpo di testa di Borrelli su assist di Cotali. Al 42’ praticamente la chiude Thiago Cionek che colpisce Caso in pieno volto in area di rigore a palla lontana. L’arbitro Prontera viene richiamato al VAR e dopo un rapidissimo check indica il dischetto e mostra il rosso al difensore polacco, dagli undici metri si presenta Insigne che freddissimo spiazza Colombi. La seconda frazione riparte con alcuni cambi e la Reggina la riapre dopo soli sei minuti grazie ad un piazzato dentro l’area di Hernani ma i padroni di casa riallungano cinque minuti più tardi grazie a Caso che sfrutta al meglio un bel lancio di Mazzitelli. Dal 60’ è solo controllo per il Frosinone, in attesa del triplice fischio che arriva puntuale alle 22:24, momento in cui può partire per davvero la festa. Ultimi quattro minuti in cui tutta la panchina ciociara si è mossa allo stesso ritmo dei tifosi, in un countdown che sembrava infinito.

Frosinone-Reggina
Frosinone Calcio (Instagram)

Tifosi già in festa ancora prima del fischio d’inizio da parte del direttore di gara. L’occasione era troppo ghiotta per lasciarsela sfuggire e lo stesso Fabio Grosso lo ha ammesso appena arrivato al “Benito Stirpe” questa sera: “C'è emozione. Siamo pronti per fare una bella partita e cercheremo di farla. Borrelli titolare? Sta bene da tanto, può darci qualcosa di più in questa gara rispetto a quello che solitamente fa a gara in corso. La Serie A? C'è ancora da giocare la gara di oggi. Il campionato è duro ma oggi è una bella occasione. Adesso dobbiamo mettere in campo le nostre qualità, senza pensare a tutto il resto”. Forse premonitore, il quinto tiratore del rigore decisivo contro la Francia nel 2006. Sia sull’occasione – sfruttata al meglio – sia sulla scelta di schierare Borrelli titolare, che ha aperto le marcature nella festa dei giallazzurri.

Occasione ghiotta, soprattutto, per via dei risultati di questo pomeriggio. Senza tenere contro – essendo due le promosse dirette – del risultato del Genoa – ora a quattro punti – che ha impattato 0-0 contro il Sudtirol, l’attenzione era tutta rivolta sul Bari che, in caso di vittoria, avrebbe reso vano ogni tentativo da parte del Frosinone. Galletti che però sono andati ad impattare per 1-1 sul muro del Cittadella al “San Nicola”, rischiando qualcosina nel finale. Con tre giornate da giocare – quattro per i ciociari prima del match con la Reggina – e sette punti in più in classifica prima della gara di questa sera, il match point era assolutamente da sfruttare. Adesso la classifica in testa recita: Frosinone 71, Genoa 67, Bari 61. I punti in più sulla terza sono dieci e le giornate a disposizione di chi insegue sono troppo poche per tentare la rimonta.

Frosinone-Reggina
Frosinone Calcio (Instagram)

Si profila dunque la terza partecipazione per il Frosinone in Serie A dopo quelle delle stagioni 2015-16 e 2018-19, ambedue terminate con una retrocessione con due 19° posto consecutivi. Adesso l’impegno profuso dal 14 agosto e ben snocciolato in numeri importanti – 21 vittorie, 8 pareggi e 6 sconfitte in 35 partite disputate, 54 gol fatti e 21 subiti (miglior attacco e miglior difesa insieme al Genoa di tutta la categoria) – consentono ad un popolo, quello gialloblu, di riversarsi nelle strade e nelle piazze per festeggiare questo traguardo che ad inizio campionato sembrava insperato. Festeggiamenti, però, ampiamenti meritati. Frosinone sempre in testa alla classifica di Serie B fin dalla prima giornata, riuscendo a rialzarsi sempre più forte e compatto dopo ogni caduta e momento di difficoltà.

Il Frosinone torna in Serie A. Resta da capire chi gli farà compagnia, con e senza playoff. E chi sarà il vincitore della Serie B.

Intanto il ritornello di Calcutta può risuonare per tutta la Ciociaria.

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