Serie B: il Genoa rischia 2 punti e la serie A

Il Genoa rischia di perdere alcuni punti in classifica per una leggerezza che avrebbe commesso nei pagamenti di dicembre: ecco cosa è accaduto

Serie B: il Genoa rischia 2 punti e la serie A

È un potenziale pasticcio che rischia di costare caro in termini di classifica e di rincorsa alla serie A: il Genoa rischia una penalizzazione di due punti per un'irregolarità amministrativa che sarà accertata dalla Procura federale dopo la segnalazione arrivata dalla Covisoc, la Comunità di vigilanza sulle società di calcio professionistiche.

Cosa è successo

La notizia riportata dalla Gazzetta dello Sport riguarderebbe un mancato pagamento di tasse non effettuato lo scorso 16 dicembre (stessa data per le altre società di serie B e Lega Pro): in questo caso la prassi vuole che in mancanza del versamento Irpef (somma di circa 21,8 milioni di euro) si vada incontro a una penalizzazione automatica di due punti che, con il Genoa adesso al secondo posto della classifica con 36 punti assieme alla Reggina, può pesare tantissimo alla fine del campionato quando ci saranno i verdetti definitivi.

L'errore sulla "legge Lotito"

Il problema, però, non sarebbe soltanto questo: due anni di pandemia Covid-19 si sono fatti sentire anche sulle ricche casse (altre meno) dei maggiori club di A e B tant'è che la società ligure avrebbe voluto far parte della "legge Lotito", l'emendamento per spalmare in 5 anni i debiti accumulati con il Fisco. Sono state 18 le società della massima serie e alcune tra i cadetti ad aderire a questo "paracadute" ma il Grifone avrebbe scelto la direzione sbagliata: secondo quanto scritto dal quotidiano sportivo, infatti, la richiesta all'Agenzia delle Entrate per poter usufruire di questa legge non sarebbe stata fatta direttamente dalla società, come impone il regolamento, ma dalla Genoa Image srl, società controllata, che per 16 anni può sfruttare il marchio in cambio di una parte dei debiti da sbrigare direttamente con le Entrate.

Cosa può succedere

Questa procedura, però, non è consentita: se fosse stato chiesto un parere alla Figc o alla stessa Covisoc sarebbe stato dato l'alt immediato e il Genoa non si sarebbe ritrovato in questa situazione. In pratica, però, alla mancata scadenza non ottemperata il 16 dicembre, il Grifone avrebbe ovviato quattro giorni dopo ma attraverso appunto Genoa Image srl. A questo caos si aggiunge il nodo legato agli stipendi che andranno pagati il prossimo 16 febbraio per non incorrere in ulteriori provvedimenti.

La società, però, ha la certezza di aver agito secondo le regole come viene scritto da Repubblica che, dopo aver raccolto un'indiscrezione, spiega che la dirigenza non teme alcuna penalizzazione o sanzione amministrativa e che non esiste alcun "caso Genoa", motivo per il quale non è stato emesso e non sarà fatto alcun comunicato stampa ufficiale.

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