Cinque anni senza Diego e il Napoli gli dedica la vittoria sul Qarabag. I campioni d'Italia ci hanno provato in tutti i modi nel primo tempo: con la pazienza, lasciando sfogare il possesso palla e il pressing degli azeri, poi cercando la profondità con Hojlund, infine insistendo con le manovre di accerchiamento e quindi affidandosi all'estro degli esterni Lang e Neres. Sono stati loro due i più pericolosi e a far cambiare indirizzo alla gara un quarto d'ora prima dell'intervallo, quando gli attacchi dei partenopei si sono fatti insistenti e decisamente più pericolosi: a un passo dal vantaggio sono andati Di Lorenzo e lo stesso Neres (voto 7,5: per distacco il migliore in campo) con una sforbiciata capolavoro che ha però trovato la pronta respinta del portiere ospite.
Trovato il ritmo, nella ripresa è stato Napoli contro il numero uno Kochalski, bravo a neutralizzare anche Hojlund dagli undici metri per un penalty procurato da Di Lorenzo. Un altro paio di parate miracolose prima di capitolare su McTominay (voto 7,5: è ovunque) e sulla deviazione maligna di Jankovic: per gli azzurri c'è ancora speranza.