Lotito in questura: "Mi hanno clonato il telefono". Ecco cosa è successo

Claudio Lotito in questura per sporgere denuncia a seguito di un video che ha preso a circolare in rete. Nel filmato in questione viene trasmessa una presunta telefonata con un tifoso nella quale il senatore, e presidente della Lazio, si scaglierebbe contro i suoi stessi calciatori. Una finzione, secondo Lotito, il quale afferma che qualcuno gli avrebbe clonato il numero di cellulare.

Stando alle notizie riportate dalle agenzie di stampa, il presidente dei biancocelesti si è recato oggi in questura per denunciare. A suo dire, infatti, qualcuno gli avrebbe clonato lo smartphone per poi procedere alla realizzazione di un video fraudolento. Il video riprenderebbe una presunta telefonata con un tifoso nel corso della quale Lotito si lascerebbe andare ad affermazioni sui giocatori. Per la precisione, nel video incriminato si sentirebbero commenti sferzanti nei confronti dei calciatori laziali e dei giocatori del Bodo Glimt. "I giocatori sono così purtroppo, hanno la m***a nel cervello, altrimenti non farebbero i calciatori. Hai mai visto un giocatore intelligente? I giocatori si dividono in quattro categorie: normali, buoni giocatori, ottimi giocatori e campioni. I campioni sono quelli che hanno l'interruttore sempre acceso", è una delle frasi presenti nella registrazione choc.

Secondo Lotito, tale telefonata non sarebbe mai avvenuta, ma si tratterebbe di un filmato realizzato con l'utilizzo dell'intelligenza artificiale. Stando a quanto riportato da AdnKronos, in sede di denuncia il senatore avrebbe consegnato anche i suoi telefoni cellulari, così che questi vengano verificati da chi di dovere.

"Un episodio gravissimo si è verificato nelle ultime ore: il mio numero di cellulare probabilmente è stato clonato e una conversazione telefonica è stata registrata in modo fraudolento. Si tratta di un atto vile e intollerabile, che condanno con la massima fermezza, poiché rappresenta una palese violazione della mia privacy e dei principi di legalità", ha affermato il presidente della Lazio. "Ho piena fiducia nel lavoro degli inquirenti e confido che le autorità sapranno individuare al più presto i responsabili di questo gravissimo attacco alle comunicazioni personali, assicurandoli alla giustizia. Ho consegnato tutta la documentazione alle autorità competenti della vicenda in questione al fine di favorire un rapido chiarimenti dei fatti", ha aggiunto.

Nel frattempo è stata richiesta la cancellazione del video da ogni pagina social, anche perché veniva riportato il numero di telefono personale del senatore. Oltre a ciò, Claudio Lotito ha sporto denuncia anche nei confronti dell'ex falconiere della Lazio Juan Bernabè.

Quest'ultimo, dopo il caso delle foto diffuse sui social, è stato licenziato.

In un video pubblicato sui social, l'uomo ha dichiarato che il suo allontanamento non è dovuto alle foto relative al suo intervento di protesi peniena, quanto piuttosto il suo essere al corrente di episodi illeciti all'interno della società. Secondo le accuse dell'ex falconiere, tali episodi illeciti sarebbero avvenuti sia all'interno del centro sportivo sia ad Auronzo.