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Serie C, è tutto nelle mani di Feralpi ed Entella: 270 minuti alla B

Tre partite alla fine del campionato di Serie C. Nei gironi A e B non mancano le sorprese: Feralpisalò e Virtus Entella pronte a raggiungere il Catanzaro in Serie B. Già la prossima giornata potrebbe essere decisiva per i Leoni del Garda. Nel girone B Reggiana in caduta libera. Parte la corsa anche al miglior piazzamento in vista dei play-off che inizieranno il 30 aprile

Serie C, è tutto nelle mani di Feralpi ed Entella: 270 minuti alla B

Ci sono altri tre posti a disposizione di ben 29 squadre – trenta se la Juventus U23 dovesse trionfare in Coppa Italia Serie C – per disputare il prossimo campionato di Serie B. Due andranno alle vincitrici dei gironi A e B, uno verrà assegnato tramite i play-off promozione.

Col Catanzaro dei record nel girone C già promosso da due giornate – per i giallorossi toccata quota 90 punti, eguagliato il record di Ternana e Sudtirol – l’attenzione è tutta sugli altri due gironi, dove sono rispettivamente Feralpisalò e Virtus Entella a guidare le classifiche.

Nel girone A i Leoni del Garda guidano la classifica con 65 punti, ben cinque in più della Pro Sesto e sei del Pordenone. Nell’ultima giornata – che si concluderà stasera con il posticipo fra Renate e Lecco – la Feralpi ha superato per 3-1 la Juventus U23 grazie ad una superba prestazione di Luca Siligardi, uno che conosce bene le categorie superiori, rosicchiando altri due punti al Pordenone che ha impattato 0-0 contro la Pro Patria e mantenendo inalterato il vantaggio sulla Pro Sesto che ha portato a casa una importantissima vittoria allo scadere grazie alla rete di Gerbi – 2-1 il finale all’“Ernesto Breda” – contro la vera sorpresa del girone settentrionale, la Virtus Verona del patron-allenatore Gigi Fresco.

Adesso alla Feralpi mancano solo tre punti alla promozione in cadetteria qualora la Pro Sesto non dovesse fare bottino pieno sabato contro il fanalino di coda Piacenza. Punti che potrebbero già arrivare nella prossima giornata quindi, quando sarà impegnata in casa contro la Triestina, in uno dei più classici testacoda. Pro Sesto dunque obbligata a vincere per allungare l’attesa della capolista e per sperare di rosicchiare qualcosa in vista dello scontro diretto che si giocherà sabato 22 al “Lino Turina” di Salò. La Feralpi è forte degli scontri diretti a favore contro il Pordenone terzo – vittoria in casa dei Ramarri per 1-0 all’andata e 1-1 al ritorno – e del pareggio a reti inviolate contro la seconda della classe.

Tutto pronto sulle rive del Garda dunque per una prima volta che si preannuncia magica: la Feralpi non ha mai disputato un campionato di B dalla sua fondazione del 2009 nata dalla fusione fra l’A.C. Salò Valsabbia e l’Associazione Calcio Feralpi Lonato. La prima data utile resta sabato 8 aprile ma occhio anche a domenica 16 qualora la Pro Sesto dovesse decidere di rovinare il sabato pasquale: a Novara potrebbe essere matematicamente Serie B.

Mister Stefano Vecchi continua a predicare calma: "Dobbiamo pensare alla prossima sfida, una partita per volta – ha detto alla fine del match contro la Juventus U23 –, noi dobbiamo pensare solo al nostro percorso e a vincere partita per partita, non al percorso degli altri". Niente di più vero per i Leoni del Garda. La Serie B è nelle loro mani.

Identico discorso per la Virtus Entella nel girone B. Dopo 3 mesi di vetta solitaria la Reggiana ha ceduto lo scettro di prima della classe ai liguri. Le due squadre sono appaiate in testa a quota 74 ma è la squadra di Chiavari a essere prima in virtù degli scontri diretti: 0-0 all’andata, 1-0 per i liguri al ritorno. Segue a quota 70 il Cesena che impatta 1-1 in casa contro la Lucchese e perde la possibilità di accorciare a -2 dalla vetta. Nell’ultimo turno succede tutto nei secondi 45 minuti di gioco per le due squadre in testa alla classifica: la Reggiana al 51’ subisce la rete del pareggio di Alfieri per la Recanatese e nonostante il forcing finale non riesce ad uscire con i tre punti dal Mapei Stadium. Uomini di Diana contestati a fine partita fra qualche tiepido applauso. A Chiavari invece è l’incornata di Tenkorang all’87’ a decidere il match contro la sempre coriacea Pontedera. Adesso per l’Entella non esistono più calcoli: tre partite, tre vittorie e sarà di nuovo Serie B.

I liguri non sono nuovi a rimonte clamorose, già nella stagione 2018-19 compirono una rincorsa strepitosa nei confronti del Piacenza e riuscirono a conquistare la Serie B all’ultima giornata, quando si imposero nel finale 1-0 contro la Carrarese, complice anche la sconfitta del Piacenza per 2-0 a Siena.

Destini incrociati per queste squadre seppur in gironi differenti: l’Entella con tre vittorie nei match contro Lucchese, Recanatese e Siena – proprio dove il Piacenza perse la cadetteria nella citata stagione 18-19 – riabbraccerebbe la cadetteria; il Piacenza è fanalino di coda nel girone A e sabato affronterà la Pro Sesto, una vittoria o un pareggio potrebbero voler dire Serie B per la Feralpisalò, una sconfitta e una contestuale vittoria della Triestina proprio a Salò, invece, vorrebbero dire Serie D per gli emiliani.

Virtus Entella

La svolta per la stagione dei liguri è arrivata l’11 marzo, quando in dieci uomini per via del rosso a Ramirez, si sono imposti per 1-0 nello scontro diretto contro la Reggiana a Reggio Emilia grazie alla punizione di Favale. Nonostante la batosta rimediata solo quattro giorni dopo contro il Cesena – 4-0 per i romagnoli il finale al "Manuzzi" – l’Entella non si è persa d’animo ed ha rialzato subito la testa con tre vittorie nelle tre partite successive. Al contrario la Reggiana ha conquistato solo 6 punti nelle ultime cinque, perdendo il primato che custodiva da 15 giornate. Un film che a Reggio Emilia conoscono bene: già lo scorso anno furono beffati dai corregionali del Modena dopo un lunghissimo testa a testa.

Duecentosettanta minuti alla gloria per Feralpi ed Entella, tre partite per provare a rovinare loro la festa invece per Pro Sesto e Reggiana.

Il Catanzaro ne attende subito due, la quarta, invece, arriverà solo domenica 11 giugno.

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