Roma

Cambia lo skyline di Roma, Eurosky inaugura il primo grattacielo capitolino

Si trova all'Eur, è alto 28 piani tra lusso, domotica e una vista davvero mozzafiato

Cambierà lo skyline di Roma. E cambierà anche il modo di vivere la casa. Eurosky, il primo grattacielo romano, inaugurato oggi infatti ospita appartamenti hi-tech, case dove la domotica regna sovrana. Alto 120 metri, poco meno della Cupola di San Pietro, sarà il simbolo della Roma futuribile e «verticale» firmato dall'Archistar Franco Purini. Oggi, alla presenza del sindaco Gianni Alemanno, è stata posta la bandiera italiana in cima all'Eurosky, il primo grattacielo residenziale della Capitale realizzato all'Eur. Case dotate di tutti i confort, di vari tagli fino a lussuosissimi appartamenti di 300 metri quadrati. Costo approssimativo circa 7 mila euro a metro quadro con cantina e posto auto. Sullo sfondo lo skyline di Roma, anche se dall'Eur è possibile ammirare solo qualcuna delle storiche cupole della Capitale. E, mettendo a tacere vecchie e sedicenti polemiche, Eurosky si inchina alla maestà del Cupolone: San Pietro con i suoi 136 metri lo sovrasterà da lontano.
Il palazzo di 28 piani, più due seminterrati, è uno dei più alti in Italia, tra quelli adibiti a residenziale. Chi ci andarà a vivere (già venduto il 50% dei circa 300 appartamenti) potrà avere a disposizione una Spa, una palestra, un giardino privato, un cinema e un'area lounge. I primi due piani saranno utilizzati per uffici mentre i due seminterrati ospiteranno alcuni locali condominiali e le cantine. Quanto agli appartamenti c'è vasta scelta: dai monolocali da 52 mq fino ai plurilocali da 300 mq. In realtà la struttura è pensata a moduli che hanno come punti di riferimento le verande chiuse su un un'unico affaccio mozzafiato sul cielo. All'interno le finiture sono molto curate con vasche idromassaggio, che si possono installare anche di fronte alle vetrate, parquet e doppi infissi. All'ingresso, un pannello di comando permette di programmare spegnimenti e accensioni, regolare i termosifoni e accendere le luci grazie alla domotica e alle tecnologie più avanzate. Tecnologie utilizzate anche per rendere il palazzo completamente ecocompatibile grazie a una copertura di pannelli fotovoltaici capaci di produrre energia per 180 Kw, a un sistema di raccolta differenziata pneumatica dei rifiuti ai piani subito convogliati al compattamento e stoccaggio.
Il sindaco ha parlato «di un sogno che si realizza, una bellissima struttura dalla quale si può vedere un panorama eccezionale. Non si tratta di un Corviale verticale ma un'architettura di pregio.

Ciò dimostra che Roma è compatibile con i grattacieli che non si possono fare nel centro storico di Roma ma in aree ben definite, luoghi che siano ad alto livello».

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