Valeria Pedemonte
Nel cortile del Museo dellOttocento a Villa Belgioioso Bonaparte di via Palestro, questa sera, con inizio alle 21,15, va in scena «La cambiale di matrimonio», farsa comica in un atto di Gioachino Rossini.
La manifestazione fa parte del fortunato ciclo «Serate al Museo», le manifestazioni danno la possibilità, a chi ama il bello, di unire la musica alla scoperta della propria città. Le manifestazioni di «Serate al Museo» hanno raggiunto il sesto anno di programmazione guadagnandosi la possibilità d'entrare nella tradizione estiva milanese.
«La cambiale di matrimonio» lopera dellesordio di Gioachino Rossini ebbe il suo debutto a Venezia nel 1810 al Teatro S. Moisé. Questa farsa rappresenta il primo fortunato gradino della carriera di Rossini. Il musicologo Luigi Rognoni nella sua monografia sul musicista pesarese ebbe a scrivere a proposito di questopera «Sentimentale e comico si armonizzano nella Cambiale di matrimonio, aprono la strada ad una esperienza che Rossini percorrerà vertiginosamente bruciando in meno di ventanni le tappe che lopera buffa aveva impiegato più di mezzo secolo a percorrere». Infatti la vera e propria irruzione di Rossini nel campo teatrale fu folgorante poiché dal 1810, anno della prima rappresentazione della «Cambiale» al 1823, quando chiuse la fase italiana della sua carriera, il musicista fece rappresentare ben 23 opere fra buffe, semiserie e serie restando senza rivali sulle scene italiane. La sua freschezza inventiva, mista ad un preciso rigore formale, la grande cura nellorchestrazione e la peculiare attenzione per i particolari armonici, fecero adorare Rossini da pubblico e critica.
Rossini, come altri musicisti del suo tempo, e non solo, riciclerà alcune arie della «Cambiale di matrimonio» riproponendole nel «Barbiere di Siviglia».
La vera e propria «cambiale» - oggi - nei giovani evoca poco, ma fino a non molti anni fa sapeva tener svegli molti di coloro che le avevano firmate. Anche ai tempi di Rossini dire cambiale voleva dire debito e su questo si basa, in parte, la trama dellopera. Nella farsa si parla di un contratto/cambiale fra il negoziante Tobia Mill ed il mercante canadese Slook. Nella lettera cè scritto che lo stesso Slook si impegna a sposare la giovane che gli mostrerà la cambiale di Mill, inviatagli a suo tempo per posta. Mill ha una figlia, Fanny che vorrebbe far maritare a Slook. Fanny, però è innamorata di Edoardo Milfort, ricambiata. E sarà - appunto - lamore a trionfare contro il mero interesse poiché Slook, saputo lamore che unisce i giovani, rinuncia alla bella Fanny che sposerà il suo innamorato, a costo di far schiattare di rabbia il vecchio Mill.
Lesecuzione di questa sera conta sullEnsemble Strumentale «Camerata dei laghi» diretta da Marco Munari e si avvale dell'allestimento scenico di Angela Gavazzi e Davide Rocca.
La Cambiale di matrimonio, rassegna «Serate al Museo» , Villa Belgiosioso, via Palestro, ore 21
- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
- sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.