Ne ha mandati otto in ospedale e sette di loro, seppur lievemente, sono rimasti intossicati. Sì, tutta «opera» della canna fumaria che laltra notte - nello stabile di via Nicola Romeo 3, al Gratosoglio - si è messa a funzionare male tra il terzo e il quarto piano.
Erano da poco passate le 2.30 e ad accorgersi che qualcosa non andava è stata una donna di 46 anni, Anna P. È stata lei la prima ad avvertire un malore, a svegliare marito e figlia rispettivamente di 49 e 19 anni e a lanciare lallarme. «Qui cè qualcosa che non va, cè fumo, chiamiamo i pompieri».
Al quarto piano, poi, se ne sono accorti tutti gli altri: moglie e marito 40enni, il figlio maggiore e lamico coetanei di 17 anni e il figlio piccolo che di anni ne ha appena 7.
Sul posto vigili del fuoco, ambulanze e carabinieri, tutti con i loro lampeggianti minacciosi, hanno fatto temere la tragedia. «Ci siamo svegliati tutti, anche quelli degli altri palazzi: credevamo che il palazzo andasse a fuoco», racconta una residente che non è rimasta coinvolta dallintossicazione.
- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
- sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.