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Il canottiere che suonava l’organo

Ha composto una rapsodia orientale intitolata Pensando a Pechino, ovvero ai Giochi Olimpiadi 2008, e con altri suoi bravi la suonerà il 10 ottobre all'esame di ammissione al Corso di Composizione, quale studente interno, della Reale Accademia di Musica di Santa Cecilia. Non basta, ogni domenica Lorenzo Porzio, 24 enne romano, bronzo olimpico ad Atene sul 4 senza, si esibisce all’organo durante la messa di mezzogiorno in una basilica romana, ma tutto questo impegno è poca cosa accanto all’altra grande passione della sua vita: il canottaggio.
Reduce da un’estate negativa, bloccato da un’infezione che a primavera lo aveva costretto a scendere dall’armo, dopo che un’ecografia alla milza aveva evidenziato il totale regresso della patologia, è salito a bordo di un otto e ha conquistato all’Idroscalo di Milano il titolo italiano con i vecchi compagni del circolo Aniene: «Li ho trovati dimagriti ma più motivati. Quando tutti insieme avevamo iniziato questa lunga marcia verso Pechino 2008 era un po’ una scommessa, ora la prima parte di cammino è stata percorsa, e pure bene».

Restano gli spartiti da suonare.

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