Platone e i Lirici greci. Il meglio della letteratura antica declamato dai grandi attori nell'atmosfera solenne della basilica di Santo Stefano. È il senso dell'iniziativa "Le parole alate" alla sua quarta edizione con il titolo "Cantami, Musa" promosso dalla facoltà di Lettere e Filosofia dell'Università Statale con il patrocinio dell'assessorato alle culture della Regione. Un excursus su questioni centrali per lo sviluppo dell'identità moderna: si affronterà, con il mito di Socrate, la responsabilità civile e morale dello statista e dell'intellettuale. Si parlerà del limite umano e del diffuso sperare in una divinità salvatrice (Inno a Demetra). Non mancheranno il ruolo degli affetti nella famiglia e nella città (Lirica greca arcaica) e la vita come "missione" (Argonautiche di Apollonio Rodio). Quattro gli appuntamenti tutti alle ore 18 a ingresso libero nella chiesa di S. Stefano Maggiore (piazza S. Stefano), si parte domani (1°aprile) con il mito di Socrate, Massimo Foschi e Alessandro Preziosi leggeranno passi di Platone e Plutarco. Il 6 aprile toccherà a Franca Nuti e Donatella Finocchiaro, leggeranno l'inno omerico a Demetra. Il 20 aprile Franca Nuti, Alessandro Quasimodo, Lamberto Puggelli e Umberto Ceriani leggeranno testi della lirica greca arcaica. Il 27 aprile Ottavia Piccolo e Umberto Ceriani affronteranno passi delle Argonautiche di Apollonio Rodio. È lo stesso preside di facoltà, Elio Franzini, a sottolineare il valore di questo quarto ciclo di letture: "In un momento di grave difficoltà per l'università italiana, anche quest'anno l'ateneo milanese e la facoltà di Lettere e Filosofia hanno voluto offrire un momento di riflessione che, attraverso la poesia, avvicini a valori che costituiscono il patrimonio più profondo dell'intera umanità. Dietro quest'evento teatrale, utile a divulgare grandi testi della classicità, vi è un accurato lavoro scientifico che vuole ricordare a tutti il ruolo essenziale che le università rivestono nella nostra Regione e nel nostro Paese".
L'assessore regionale Massimo Zanello ha evidenziato "l'importanza di un'iniziativa che mette in luce le nostre tradizioni culturali.
La cura scientifica di "Cantami, Musa" è di Fabrizio Conca, Giuseppe Lozza e Giuseppe Zanetto. Il coordinamento artistico è di Lamberto Puggelli.
- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
- sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.