Caos affidi, in istituto 1700 bambini

Dovrebbero essere figure super-partes, invece i 100 assistenti sociali del Comune che si occupano del Sostegno alla famiglia alla materia «imparzialità» hanno ricevuto una sonora bocciatura. Tanto che ora dovranno tornare dietro i banchi di scuola. Per loro previsti corsi di formazione ad hoc per «imparare l’obiettività». È questa una delle novità adottate dalla neo dirigente di Largo Treves Carmela Madaffari. Ma non solo. Tra gli obiettivi primari quello di ridurre il numero dei bambini che vengono affidati agli istituti. Solo lo scorso anno sono stati 1.706 i minori tolti alle famiglie e mandati in un centro o perché abbandonati o perché sospettati di essere vittime di abusi o maltrattamenti. La neo dirigente ha già attivato un servizio, con tanto di spot televisivo per sensibilizzare e favorire l’affido nelle famiglie milanesi.

E accusa: «Noi dobbiamo pensare di più alle conseguenze che l’istituto avrà nella vita di questi bambini. È fin troppo facile prenderli e mandarli in istituto. Dobbiamo invece seguire loro e le famiglie affidatarie. Ma questo comporta necessariamente del lavoro in più».

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