«Carburante alla metà» La bugia viaggia attraverso le e-mail

In questi giorni circola sul web e nelle caselle di posta elettronica una catena di messaggi che promette benzina a metà prezzo. Nella gran parte dei casi, queste catene si sono rivelate truffe, con le quali qualcuno si è appropriato di indirizzi di posta da inondare poi con e-mail spazzatura. Sembra che sia così anche questa volta. Il messaggio «calo benzina» dice che «anche se non hai la macchina, per favore fai circolare il messaggio agli amici. Benzina a metà Prezzo. Diamoci da fare. Siamo venuti a sapere di un'azione comune per esercitare il nostro potere nei confronti delle compagnie petrolifere. Si sente dire che la benzina aumenterà ancora fino a 1,50 euro al litro. Uniti possiamo far abbassare il prezzo muovendoci insieme, in modo intelligente e solidale. Ecco come: La parola d'ordine è “colpire il portafoglio delle compagnie senza lederci da soli”. Posto che l'idea di non comprare la benzina un determinato giorno ha fatto ridere le compagnie (...) c'è un sistema che invece le farà ridere pochissimo, purché si agisca in tanti (...). I consumatori possono incidere moltissimo sulle politiche delle aziende; bisogna usare il potere che abbiamo. La proposta è che, da qui alla fine dell'anno, non si compri più benzina delle due più grosse compagnie, che peraltro ormai formano una unica compagnia. Se non venderanno più benzina, saranno obbligate a calare i prezzi. Se queste due compagnie calano i prezzi, le altre dovranno per forza adeguarsi. Per farcela, però dobbiamo essere milioni di non clienti, in tutto il mondo.

Questo messaggio, proveniente dalla Francia, è stato inviato a una trentina di persone; se ciascuna di queste aderisce e a sua volta lo trasmette a diciamo una decina di amici, siamo a trecento. Se questi fanno altrettanto, siamo a 3000, e così via. Di questo passo, quando questo messaggio sarà arrivato alla... settima "generazione", avremo raggiunto e informato trenta milioni di consumatori».

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