Napoli - La benzina vola oltre 1,43 euro al litro. Oggi, stando alla consueta rilevazione della Staffetta Quotidiana, cinque compagnie ritoccano i prezzi all’insù allineandosi, chi più chi meno, al livello del market leader. Da qui la proposta del segretario Cisl, Raffaele Bonanni: "Tagliare le tasse sulla benzina e sorvegliare i prezzi". Ma il ministro dello Sviluppo economico, Claudio Scajola, chiude alla richiesta avanzata dal sindacalista: "La detassazione della benzina non è un percorso praticabile in questo momento"
Il taglio delle accise "La detassazione della benzina non è un percorso praticabile in questo momento", ha spiegato il ministro dello Sviluppo economico. "Non è un percorso possibile", ha detto Scajola a margine di un convegno sulla Green economy. Poco prima il leader della Cisl, Raffaele Bonanni, aveva detto: "Il governo deve tagliare le tasse sulla benzina e sorvegliare i prezzi perché non ce la contano giusta. Deve annunciare la detassazione, se non l’annuncia dà l’impressione che gradisca l’aumento dei carburanti".
Consumatori: "Rincari ingiustificati" I rincari dei carburanti registrati oggi sono "incomprensibili" e comportano "pesanti ricadute per gli automobilisti, di 254 euro annui". Tornano all’attacco Adusbef e Federconsumatori, chiedendo un intervento "al più presto, applicando, con la massima urgenza, le misure definite dal protocollo sottoscritto all`incontro con i petrolieri".
Ad oggi, il carburanti vengono venduti a 1,43 euro al litro, "lo stesso prezzo a cui si attestavano nel maggio 2008, periodo in cui, però, il costo del petrolio si trovava a oltre 120 Dollari al barile", fanno notare le due associazioni. "Oggi tale costo si attesta sotto 82 Dollari al barile, ma, pure tenendo conto della rivalutazione del Dollaro sulla nostra moneta, appare chiaro che vi sono delle gravi speculazioni in atto".- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
- sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.