La carica delle imprese in «rosa»

L’impresa milanese si tinge di rosa. Secondo uno studio della Camera di commercio «le imprenditrici milanesi titolari di ditte individuali sono quasi 30mila. Di queste, le 17mila che specificano il numero degli occupati impiegano quasi due addetti ciascuna e creano più di 30mila posti di lavoro».
C’è di più. «Se si aggiungono le altre 11mila attività che non hanno specificato il numero dei loro addetti - precisa la ricerca - il dato salirebbe a più di 50mila posti di lavoro».
Il fatturato totale delle imprese femminili nella provincia di Milano, al secondo semestre del 2004, è stato di 9 miliardi e 741 milioni di euro, pesando per il 47,2 per cento su quello regionale e l’8,8 per cento sul dato nazionale.
Altri numeri. «Le imprese femminili crescono del 3,8 per cento in un anno, quasi due punti percentuali in più rispetto alla media italiana (2 per cento)». Le attività si concentrano nel commercio (ingrosso e dettaglio), che rappresentano il 30 per cento del totale, nel noleggio (26,8 per cento), nel manifatturiero (13,4 per cento), nei servizi pubblici e sociali (10,5 per cento), e in quelli alberghieri e della ristorazione (5,8 per cento).


Ed è Milano la città in cui è maggiore la concentrazione di attività in «rosa», con 31.555 imprese, il 48,3 per cento del totale provinciale e il 19,9 per cento di quello regionale. Con ritmi di crescita in città del 4,2 per cento nell’arco di un anno, dal 2003 al 2004.

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