Roma

Carosello di risate e sentimenti

Ariela Piattelli

Una stagione all’insegna del sorriso e del divertimento quella promessa del teatro Manzoni, che propone una rosa di nove commedie esilaranti, intelligenti e, soprattutto, nuove. Rinnovati anche gli spazi della sala, che si presenta sotto una nuova veste, decorata con pitture murali. Aprirà la stagione Doppiacoppia (da oggi al 30 ottobre) con Max Tortora e Michela Andreozzi (Tortora debutta come autore) diretta da Silvio Giordani: una giovane donna tenta, attraverso un escamotage, di risvegliare il rapporto, ormai divenuto monotono, con suo marito. Le problematiche di coppia sono anche al centro dello spettacolo Un amore... fantastico (dal 1 al 27 novembre) di Sam Bobrick, con Elena Cotta, Renato Campese e Carlo Alighiero, anche regista: «In questo teatro portiamo in scena sempre commedie nuove, mai viste, è un merito che ci prendiamo - commenta Alighiero -. Anche nel caso di Un amore... fantastico, commedia borghese sul disagio di coppia, che prende vita in un mondo astratto». Ma come nella vita, anche nell’arte le coppie si separano, e ritrovarsi sembra essere più difficile per una coppia di attori che per due innamorati: è il caso di Un grande grido d’amore (dal 29 novembre al primo gennaio) commedia di Josiane Balasko, con Pamela Villoresi e Pietro Longhi diretta da Maurizio Panici: due attori, che hanno avuto grande successo come coppia, quando si «separano» vanno incontro al fallimento. Decidono di tornare insieme, e di affrontare tutte le divergenze che li separavano. «Una commedia molto divertente - racconta la Villoresi - che pone uno sguardo spietato e appassionato sul nostro mondo, quello del teatro». Al teatro e alla sua storia è dedicata Smemorando (dal 3 al 22 gennaio) di Gianrico Tedeschi, che compie un viaggio nel teatro del ’900, riproponendo frammenti di commedie, gag, canzoni, e le emozioni che ha vissuto durante il suo percorso artistico. Dal 24 gennaio (fino al 19 febbraio) sarà la volta de I giorni della civetta di Sciascia riscritto per la scena da Gaetano Aronica, con Giulio Base e Milena Miconi, diretto da Fabrizio Catalano: un giallo che ritrae la società in un intreccio di giochi di potere. Si tornerà a sorridere con l’ultimo lavoro di Neil Simon, Fantasma d’amore (per la prima volta in Europa, dal 21 febbraio al 19 marzo) diretto da Pino Strabioli, che segna il ritorno di Anna Mazzamauro alla commedia: «È uno spettacolo straordinario - racconta la Mazzamauro -. Racconta di una donna che desidera riportare il suo compagno, che non c’è più, alla vita, e tutto questo all’insegna del divertimento e della complicità». Dal 21 marzo andrà in scena Naftalina con Rodolfo Laganà e Paola Tiziana Cruciani: 1983, «l’anno Santo straordinario», rione Prati, una donna (la Cruciani) affitta una stanza del suo appartamento ad un prete, don Diego (Laganà).
Il quartetto formato da Nicola Pistoia, Tiziana Foschi, Paolo Triestino e Carlo Alighiero sarà protagonista di Due dozzine di rose scarlatte (dal 19 aprile al 14 maggio) di Aldo De Benedetti: un’esilarante commedia in cui un mazzo di rose accompagnate da un misterioso biglietto scatena la fantasia dei personaggi. Chiuderà la stagione Una strega in paradiso (dal 16 maggio) di John Van Druten, tratta dal film omonimo, con Pietro Longhi e Nathatie Caldonazzo, diretta da Silvio Giordani.
Info:06.

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