Carraro «Scudetto all’Inter? Decisione intempestiva»

Da due mesi la Cassazione ha cancellato anche l’ultima sua pendenza per Calciopoli. Così Franco Carraro torna a parlare dopo un lungo silenzio. «Esco da Calciopoli sul piano penale, amministrativo e sportivo da persona perbene e corretta - ha sottolineato -. Ciò non elimina la responsabilità oggettiva che avevo come presidente della Figc e gli errori di politica sportiva commessi. Ora è giusto che non abbia più ruoli operativi nel calcio e nello sport». E sull’assegnazione a tavolino dello scudetto all’Inter dice: «La decisione è stata intempestiva: si poteva e si doveva aspettare, anche per non eccitare animi che semmai andavano calmati. Ritengo comunque giusto assegnare sempre un titolo».

Carraro parla anche di Euro 2012 («l’Italia era la prima in graduatoria, poi si è fermata»), degli stadi («servono leggi che facilitino le procedure per i comuni a cedere l’impianto alle società o per le concessioni commerciali ed edilizie») e del nostro calcio ormai di serie B («parlare non basta e poi è sbagliato non battersi contro l’agevolazione fiscale spagnola»).

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