Washington. Gli Stati Uniti hanno fatto i loro complimenti ieri a Israele per il suo coraggio e ai palestinesi per avere finora mantenuto la promessa di lavorare da vicino con gli israeliani e fare in modo che il ritiro da Gaza sia un successo. Una soddisfazione che giunge da uno dei principali protagonisti della Road Map, il processo di pace che dopo lo sgombero degli insediamenti potrebbe arrivare a una nuova svolta.
Intanto ieri lamministrazione americana ha dato il via libera alla ripresa di scambi di tecnologia militare tra gli Stati Uniti e Israele. I trasferimenti erano stati interrotti dagli Stati Uniti come ritorsione per la vendita israeliana di armi alla Cina. Risolta la crisi e avviato in tempi brevi il ritiro da Gaza, Washington ha deciso di ripristinare lo scambio.
Gli Stati Uniti hanno raggiunto con Israele unintesa «diretta a rimediare i problemi del passato, che avevano compromesso il rapporto di sicurezza tecnologica tra i due apparati di difesa nonché a ripristinare la fiducia in questo campo», ha annunciato il Pentagono in un comunicato congiunto diffuso anche da Israele.
Sono previste ulteriori azioni nei prossimi mesi, tese a «ripristinare del tutto la fiducia».
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