Il Comune di Milano intende destinare 4 milioni di euro, derivanti dal pagamento dellIci da parte dellAler, al potenziamento del servizio dei custodi sociali. Lo ha anticipato ieri lassessore alle politiche sociali Mariolina Moioli a margine del convegno «Prossimi alla cittadinanza» organizzato da Caritas Ambrosiana per fare un bilancio su cinque anni di attività a favore degli anziani bisognosi. «Lobiettivo - ha dichiarato lassessore - è di avere un portiere e un custode sociale in ogni quartiere. A Milano la sussidiarietà trova una realizzazione concreta. Il 40% dei servizi è erogato direttamente dal Comune, il restante è gestito dal privato sociale. Per questo è sempre più necessario migliorare gli strumenti di coprogettazione, per costruire insieme la rete di servizi».
A fare il punto dellimpegno di Caritas e cooperative sociali in questo quinquennio è stato Massimo Minelli, presidente del «Consorzio Farsi Prossimo», cui è toccato il compito di sintetizzare il contenuto del volume «Prossimi alla Cittadinanza», presentato oggi. Dal 2003 al 2005 il servizio «Due mani in più» realizzato assieme a Coop Lombardia, ha consegnato 4.564 spese a domicilio e dal 2002 al 2005 sono stati recapitati a casa di anziani soli e non autosufficienti 408.191 pasti caldi.
Case Aler, grazie allIci arrivano i custodi sociali
Con gli incassi dellimposta si potrà estendere il servizio a tutti i quartieri
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