Cassano in azzurro? E Lippi dà del «pazzo» a Pezzotti

Cassano in azzurro? E Lippi dà del «pazzo» a Pezzotti

L’interrogativo è di grande attualità: «Chi è impazzito?» Garrone, Lippi o Pezzotti? Siamo al solito «tormentone» di Cassano in azzurro. Inizia il presidente Garrone che, in un’intervista calda calda sullo stadio, conclude su Cassano dichiarando: «Pezzotti mi ha fatto capire che può essere convocato». Apriti cielo! In conferenza stampa ecco Lippi più che mai infastidito (è dir poco) che sbotta violentemente: «Sapete che vi dico? Mi avete stufato... Stufato!» Ma non basta: un collega gli chiede: «Ma Garrone ha detto che il vice Pezzotti gli ha confermato che Cassano sarà convocato in nazionale». Lippi, ancor più irritato, sbotta: «È impazzito Pezzotti» e Garrone ha capito male.
Questo il riassunto di due giornate roventi: dal che si dovrebbe dedurre che il mite Pezzotti è il vero «pazzo».
Ma attenzione: riportiamoci a domenica prima della partita Samp-Parma.
Ore 14.10, tavola imbandita dal vecchio «Edilio». Al tavolo con il nostro Massimiliano Lussana, ci sono il professor Chiapuzzo, Marco Semino l’avvocato Rossetti e il dottor Menegazzi. Pezzotti - persona mite e perbene come poche (non a caso è amico di Chiapuzzo) - parla di calcio e naturalmente anche di Cassano. E sottolinea: «Penso che al momento Lippi ha le sue idee: convocare adesso un Cassano non servirebbe a nulla. Un giocatore, per Lippi, deve abituarsi al gruppo, inserirsi col tempo, insomma capire lo spirito del gruppo formato dal ct». E poi aggiunge: «Diciamo la verità, Cassano deve rifarsi una verginità, lo deve fare e al momento opportuno si vedrà il suo destino». Ma aggiunge anche altre considerazioni Pezzotti, ad esempio su Castellazzi: «È un momento fortunato il suo. Personalmente ritengo che Marchetti sia superiore, tuttavia Lippi crede nel suo gruppo e anche Marchetti con De Sanctis rientrano in questa visuale, anche se Castellazzi e Amelia se la giocano». La sensazione, dunque, è che Pezzotti segua la filosofia «lippiana» che prevede, per ora, almeno fino alla tanto sofferta qualificazione, di continuare con il suo gruppo. Poi, avendo davanti sei/sette mesi, tutto potrebbe accadere. Ma intanto, ieri, ecco la «sparata» violentissima di Garrone (con le sue mille ragioni) a proposito delle «forze del male» e poi la ormai frase incandescente: «Pezzotti mi ha fatto capire che Cassano sarà convocato». Garrone ha anche aggiunto: «So che il ct ha avuto informazioni distorte sulle piccole cassanate che il giocatore faceva durante gli allenamenti e i ritiri. Da chi? Non lo dico, ma aggiungo che oggi Cassano è cambiato». Resta la frase-confessione di Pezzotti. «Cassano deve rifarsi una verginità» che è poi quello (crediamo) che pensa ancora Lippi. Mentre per Garrone il suo gioiello è diventato una Maria Goretti, evidentemente per Lippi è ancora un peccatore di lusso. Intanto la Sampdoria ha saldato tutti i debiti pregressi con Sportingenova. Anche questa una bella notizia.


Ora vedremo che accadrà tra Pezzotti, Lippi e Garrone: ci saranno spiegazioni su chi è impazzito? Un fatto è certo: «Pezzotti non aprirà più bocca (nemmeno col suo amico, eccellente, Mangini, autore dell’intervista incriminata). E Lippi? Lui «s’è stufato». E sia. Noi, comunque, a tavola di Edilio continueremo ad andarci.

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